La Psicologia dei Cicli di Mercato
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La Psicologia dei Cicli di Mercato

La Psicologia dei Cicli di Mercato

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Pubblicato Oct 14, 2019Aggiornato Nov 16, 2023
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Che cos'è la psicologia di mercato?

La psicologia di mercato è il concetto secondo cui i movimenti di un mercato riflettono (o sono influenzati da) lo stato emotivo dei suoi partecipanti. E' uno dei temi principali dell'economia comportamentale - un campo interdisciplinare che esamina i vari fattori che precedono le decisioni economiche.

Molti credono che le emozioni siano la principale forza motrice dietro ai cambamenti dei mercati finanziari, e che il sentimento generale altalenante degli investitori crei i cosiddetti cicli psicologici di mercato.

In breve, il sentimento di mercato è la sensazione generale che investitori e trader hanno riguardo ai movimenti del prezzo di un asset. Quando il sentimento di mercato è positivo, e i prezzi sono in continuo aumento, siamo di fronte a un trend bullish, o rialzista (spesso definito come un bull market). L'opposto è chiamato bear market, quando si presenta un continuo calo dei prezzi.

Quindi, il sentimento è costituito dalle opinioni e sensazioni individuali di tutti i trader e gli investitori all'interno di un mercato finanziario. Da un altro punto di vista, è una media delle sensazioni generali dei partecipanti al mercato. 

Tuttavia, come per qualsiasi gruppo, non c'è un'opinione completamente dominante. In base alle teorie di psicologia di mercato, il prezzo di un asset tende a cambiare costantemente in reazione al sentimento di mercato generale - anch'esso dinamico. Altrimenti, sarebbe molto più difficile concludere un'operazione con esito positivo.

In pratica, quando il mercato sta crescendo, è probabilmente dovuto a un migliore atteggiamento e una maggiore confidenza tra i trader. Un sentimento di mercato positivo causa l'aumento della domanda e il calo dell'offerta. A sua volta, la maggiore domanda potrebbe causare un atteggiamento ancora più forte. Allo stesso modo, una forte tendenza al ribasso tende a creare un sentimento negativo che riduce la domanda e aumenta l'offerta disponibile.

 

Come cambiano le emozioni durante i cicli di mercato?

Trend rialzista

Tutti i mercati attraversano cicli di espansione e contrazione. Quando un mercato si trova in una fase di espansione (un bull market), c'è un clima di ottimismo, convinzione e avidità. In genere, queste sono le emozioni principali che portano a una forte attività di acquisto.

E' piuttosto comune vedere una specie di effetto ciclico o retroattivo durante i cicli di mercato. Per esempio, il sentimento diventa più positivo man mano che i prezzi aumentano, cosa che rende il sentimento ancora più positivo, spingendo il mercato sempre più in alto.

A volte, un forte senso di avidità e convinzione pervade il mercato in un tal modo da rendere possibile la formazione di una bolla finanziaria. In uno scenario di questo tipo, molti investitori diventano irrazionali, perdendo di vista il valore effettivo e acquistando un asset soltanto in virtù della convinzione per cui il mercato continuerà a salire.

Diventano avidi e troppo eccitati dall'impulso del mercato, sperando di ottenere profitti. Quando il prezzo si è esteso troppo verso l'alto, si crea un picco locale. In generale, questo è considerato come il punto di massimo rischio finanziario.

In alcuni casi, il mercato sperimenterà un movimento laterale per un certo periodo man mano che gli asset vengono gradualmente venduti. Questo intervallo è conosciuto anche come fase di distribuzione. Tuttavia, alcuni cicli non presentano una chiara fase di distribuzione, e il trend ribassista inizia subito dopo che il picco è stato raggiunto.

Trend ribassista

Quando il mercato inizia a svoltare nella direzione opposta, lo stato euforico può trasformarsi rapidamente in noncuranza, in quanto molti trader si rifiutano di credere che il trend rialzista sia finito. Man mano che i prezzi continuano a calare, il sentimento di mercato si muove velocemente nel lato negativo. Spesso include sensazioni di ansia, rifiuto e panico.

In questo contesto, potremmo descrivere l'ansia come il momento in cui gli investitori iniziano a chiedersi per quale motivo il prezzo sta scendendo, cosa che porta presto alla fase del rifiuto. Il periodo del rifiuto è segnato da un senso di negazione. Molti investitori insistono nel mantenere le loro posizioni in perdita, sia questo perché "è troppo tardi per vendere" o perché vogliono credere che "il mercato si riprenderà presto".

Tuttavia, dato che i prezzi scendono ulteriormente, l'ondata di vendite diventa più forte. A questo punto, paura e panico conducono spesso a ciò che chiamiamo capitolazione di mercato (quando i possessori si arrendono e vendono i loro asset vicino al picco di minima locale).
Eventualmente, il trend ribassista si ferma mentre la volatilità diminuisce e il mercato si stabilizza. In genere, il mercato sperimenta movimenti laterali prima che sentimenti di speranza e ottimismo inizino a generarsi di nuovo. Questo periodo laterale è conosciuto anche come la fase di accumulazione.

 

In che modo gli investitori usano la psicologia di mercato?

Supponendo che la teoria della psicologia di mercato sia valida, comprenderla potrebbe aiutare un trader ad aprire e chiudere posizione in momenti più favorevoli. L'attitudine generale del mercato è controproducente: il momento di maggiore opportunità finanziaria (per un compratore) arriva in genere quando la maggioranza ha perso le speranze, e il mercato è molto basso. Al contrario, il momento di maggiore rischio finanziario si presenta spesso quando la maggioranza dei partecipanti al mercato è euforica e troppo sicura di sé.

Quindi, alcuni trader e investitori cercano di leggere il sentimento di un mercato per individuare le varie fasi dei suoi cicli psicologici. Idealmente, utilizzerebbero queste informazioni per comprare quando vedono panico (prezzi più bassi) e vendere quando vedono avidità (prezzi più alti). In pratica, però, riconoscere questi punti ottimali non è un'impresa facile. Quello che sembra il fondo locale (supporto) potrebbe non resistere, portando a picchi ancora più bassi.

 

Analisi tecnica e psicologia di mercato

E' facile guardare indietro ai cicli di mercato e riconoscere come la psicologia generale è cambiata. Analizzare dati precedenti rende evidente quali azioni e decisioni sarebbero state le più redditizie.

Tuttavia, è molto più difficile comprendere come il mercato sta cambiando in tempo reale - e ancora più difficile prevedere ciò che succederà dopo. Molti investitori utilizzano l'analisi tecnica (TA) per cercare di anticipare dove il mercato potrebbe muoversi.
In un certo senso, potremmo dire che gli indicatori TA sono strumenti che possono essere usati quando si cerca di valutare lo stato psicologico del mercato. Per esempio, l'indicatore Relative Strength Index (RSI) potrebbe suggerire quando un asset è ipercomprato a causa di un forte sentimento di mercato positivo (ad es., eccesso di avidità).
Il MACD è un altro esempio di indicatore che potrebbe essere usato per individuare le diverse fasi psicologiche di un ciclo di mercato. In breve, la relazione tra le sue linee potrebbe indicare quando lo slancio del mercato sta cambiando (ad es., la forza d'acquisto si sta indebolendo).

 

Bitcoin e la psicologia di mercato

Il bull market di Bitcoin del 2017 è un chiaro esempio di come la psicologia di mercato influisce sui prezzi e viceversa. Da gennaio a dicembre, Bitcoin è passato da circa $900 al suo massimo storico di $20.000. Durante la salita, il sentimento di mercato è diventato sempre più positivo. Migliaia di nuovi investitori si sono uniti, coinvolti nell'entusiasmo del bull market. FOMO, ottimismo eccessivo e avidità hanno rapidamente spinto i prezzi verso l'alto – fino a un certo punto.
L'inversione di tendenza ha iniziato a prendere forma a fine 2017 e inizio 2018. La successiva correzione ha lasciato molti degli utlimi aderenti con perdite significative. Anche quando il trend ribassista si era già stabilito, la falsa confidenza e la noncuranza hanno spinto molte persone a insistere nel loro HODLing
Pochi mesi più tardi, il sentimento di mercato è diventato molto negativo quando la confidenza degli investitori ha raggiunto un livello minimo. FUD e panico hanno portato molti di quelli che hanno comprato vicino al picco massimo a vendere vicino al picco minimo, incorrendo in grandi perdite. Alcune persone sono rimaste disilluse da Bitcoin, anche se la tecnologia era essenzialmente la stessa. In realtà, è in continuo miglioramento.

 

Distorsioni cognitive

Le distorsioni cognitive sono modelli di pensiero comuni che spesso portano gli umani a prendere decisioni irrazionali. Questi modelli possono colpire sia i singoli trader che il mercato nel suo insieme. Alcuni esempi comuni sono:

  • Pregiudizio di conferma: la tendenza a sopravvalutare informazioni che confermano le nostre convinsioni, ignorando o respingendo informazoni che vanno contro di loro. Per esempio, gli investitori in un bull market potrebbero concentrarsi maggiormente su notizie positive, ignorando cattive notizie o segnali che indicano l'avvicinamento dell'inversione di tendenza.

  • Avversione alla perdita: la tendenza comune degli umani a temere perdite più di quanto non godano i profitti, anche se il profitto è simile o maggiore. In altre parole, il dolore dato da una perdita è generalmente più intenso rispetto alla gioia data da un guadagno. Questo potrebbe portare i trader a perdere buone opportunità o farsi prendere dal panico e vendere durante periodi di capitolazione del mercato.
  • Effetto dotazione: La tendenza nelle persone a sopravvalutare cose che possiedono, semplicemente perché le possiedono. Per esempio, è più probabile che un investitore che possiede una bag di criptovalute sia più convinto del suo valore di quanto possa esserlo un no-coiner.

 

In chiusura

La maggior parte dei trader e degli investitori crede che la psicologia abbia un impatto sui prezzi e sui cicli di mercato. Anche se i cicli psicologici del mercato sono ben conosciuti, non sono sempre facili da affrontare. Dalla Tulipomania olandese del 1600 alla bolla dotcom negli anni '90, anche trader esperti hanno avuto difficoltà a separare il loro atteggiamento dal sentimento di mercato generale. Gli investitori si trovano di fronte al difficile compito di comprendere non solo la psicologia del mercato ma anche la propria psicologia e i modi in cui questa influisce su ogni processo decisionale.