Cos'è il Valore Massimo Estraibile (MEV)?
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Cos'è il Valore Massimo Estraibile (MEV)?

Cos'è il Valore Massimo Estraibile (MEV)?

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Pubblicato Jan 27, 2023Aggiornato Jun 19, 2023
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TL;DR

Il Valore Massimo Estraibile (MEV) — precedentemente noto come Miner Extractable Value — si riferisce a una strategia per includere, omettere o riordinare le transazioni quando si crea un nuovo blocco. L'obiettivo del MEV è quello di ottenere il maggior profitto possibile. I produttori dei blocchi sono nella posizione migliore per farlo, in quanto hanno la possibilità di selezionare e ordinare le transazioni.

Tuttavia, anche altri partecipanti alla rete (noti come "searcher") possono pagare delle commissioni per piazzare delle transazioni nel caso in cui vedano un'opportunità MEV, come l'arbitraggio, il front-running o la liquidazione. Il MEV è più frequente nelle reti che usano gli smart contract, dove le transazioni sulla blockchain includono informazioni più complesse.

Introduzione

Il MEV è un termine crypto usato per descrivere il riordino, l'inclusione o l'esclusione deliberata di transazioni quando si produce un nuovo blocco (da aggiungere a una blockchain) al fine di estrarre il maggior profitto possibile. Si tratta del valore aggiuntivo ottenuto da un blocco, oltre alle ricompense standard e alle commissione sul gas, scegliendo quali transazioni includere e in quale ordine.

Il MEV è stato più spesso associato alla rete Ethereum per via del suo importante ecosistema di finanza decentralizzata (DeFi). Quanto più complesse sono le transazioni coinvolte in un blocco - ad esempio, uno smart contract legato a un prestito, a un mutuo o al trading — tanto maggiori saranno le opportunità per i produttori dei blocchi, di ottenere profitti extra (estrarre il massimo valore) decidendo di includere, omettere o riordinare determinate transazioni. 

Cos'è il MEV?

Quando questo concetto è stato introdotto per la prima volta, è stato associato soprattutto alla rete Ethereum, che all'epoca utilizzava un meccanismo di consenso Proof of Work (PoW). In quanto tale, i miner avevano il potere di riordinare, includere o escludere transazioni quando producevano i blocchi e potevano fare queste scelte per ottenere del guadagno ulteriore. 

Questo ha portato al termine Miner Extractable Value (valore estraibile dai miner), coniato per spiegare il fenomeno dell'estrazione del maggior profitto possibile. Tuttavia, nel settembre 2022, Ethereum ha finalizzato il Merge, un aggiornamento tecnico che ha cambiato il meccanismo di consenso della rete da PoW a Proof of Stake (PoS). 

Di conseguenza, i nuovi blocchi sulla rete Ethereum non sono più creati dai miner ma dai validatori. Tuttavia, i sistemi PoS non sono immuni dal MEV. I blocchi vengono ancora creati, quindi chi sceglie quali transazioni includere, e in quale ordine, può prendere decisioni che lo aiuteranno a estrarre quanto più denaro possibile da un blocco. Sebbene il vecchio concetto di MEV esista ancora, ora si dice che sia l'acronimo di Maximal Extractable Value (valore massimo estraibile), poiché non è più un'esclusiva dei miner. 

Come funziona il MEV?

Per capire come funziona il MEV è necessaria una comprensione di base del ruolo dei produttori dei blocchi (siano essi miner o validatori). Essi svolgono un ruolo cruciale nella sicurezza e nel mantenimento delle reti blockchain e sono responsabili della verifica delle transazioni e della loro aggiunta alla rete sotto forma di blocchi. A seconda della catena specifica, questo processo è noto come mining o validazione. 

In poche parole, i produttori dei blocchi garantiscono l'integrità delle transazioni sulla rete e ne assicurano il funzionamento. Senza di loro, non è possibile aggiungere nuovi dati alla catena. I produttori dei blocchi sono coloro che raccolgono i dati delle transazioni degli utenti e li organizzano in blocchi da aggiungere alla catena della rete. 

La cosa importante da notare è che spetta ai produttori dei blocchi decidere quali transazioni includere nei loro blocchi. Logicamente, le transazioni vengono scelte in base alla redditività, il che significa che quelle con le commissioni più alte saranno selezionate per prime. Questo è il motivo per cui gli utenti pagano commissioni di gas più elevate (o commissioni di transazione) nei periodi di maggiore traffico - per assicurarsi che le loro transazioni vengano selezionate per prime. Se un produttore dei blocchi seleziona le transazioni con le commissioni più alte, otterrà un profitto maggiore. Di conseguenza, le transazioni con commissioni più basse devono aspettare più a lungo per essere incluse in un blocco.

Tuttavia, non esiste una regola che imponga di selezionare o ordinare le transazioni in base alle commissioni. Quando le transazioni includono informazioni più complesse (come accade nelle blockchain abilitate all'utilizzo degli smart contract), i produttori dei blocchi possono includere, escludere o riordinare le transazioni in modo da ottenere un profitto aggiuntivo rispetto alle ricompense di blocco standard e alle commissioni.

Ad esempio, selezionare alcune transazioni rispetto ad altre e ordinarle in un modo particolare può consentire di ottenere ulteriori profitti grazie alle opportunità di arbitraggio che ne derivano dalle liquidazioni on chain. Questa è l'essenza del MEV: il processo di selezione e ordinamento delle transazioni per ottenere ulteriori guadagni finanziari.

MEV searcher

Sebbene sembri che il MEV sia una strategia che avvantaggi esclusivamente i produttori dei blocchi, una quantità significativa del MEV è assicurata da altri partecipanti, noti "searcher". Questi partecipanti utilizzano operazioni specifiche per il MEV che analizzano i dati della rete alla ricerca di opportunità MEV redditizie. 

I searcher pagano in genere commissioni del gas estremamente elevate ai produttori dei blocchi per garantire l'esecuzione delle loro transazioni e delle proprie strategie MEV redditizie. Razionalmente, a seconda della concorrenza per un'opportunità MEV, un produttore dei blocchi può ricevere commissioni del gas fino al 99,99% del profitto potenziale di un searcher.

Prendiamo ad esempio l'arbitraggio su un exchange decentralizzato (DEX), dove sappiamo che i searcher pagano più del 90% del loro reddito MEV in commissioni sul gas, perché è l'unico modo per assicurarsi che un'operazione di arbitraggio redditizia venga eseguita prima di altre operazioni simili.

Esempi comuni di MEV

Arbitraggio, front-running e liquidazione sono tutte opportunità per i searcher e i produttori dei blocchi che cercano di trarre profitto attraverso il MEV. Di seguito, diamo un'occhiata più da vicino a questi esempi per fornire una definizione più dettagliata di cosa sia il MEV e di come funzioni. 

Arbitraggio

Quando il prezzo di un asset non è coerente tra i vari exchange, si crea immediatamente un'opportunità di arbitraggio. Nel settore delle criptovalute, lo stesso token potrebbe avere un prezzo diverso su due diversi DEX. Quando questo viene notato da qualcuno (che fa arbitraggio), si muoverà per effettuare un'operazione per trarre profitto da questa discrepanza. Il MEV ha luogo quando il bot di un searcher identifica la transazione in corso e inserisce la propria transazione prima di essa al fine di estrarre il valore offerto da tale opportunità di arbitraggio.

Front running

I searcher e i produttori dei blocchi possono sfruttare la loro capacità di ordinare le transazioni in un blocco per anticipare un ordine di acquisto significativo ancora in sospeso nella pool delle transazioni. Il MEV si verifica quando un ordine di acquisto simile viene inserito prima di quella transazione per assicurarsi un prezzo più favorevole prima che l'ordine di acquisto di grandi dimensioni vada a buon fine, facendo aumentare il prezzo di quell'asset digitale.

Una strategia MEV simile è il "sandwiching", che consiste nel piazzare un ordine di acquisto prima e un ordine di vendita dopo una specifica operazione di movimento dei prezzi, sfruttando così la pressione del prezzo su entrambi i lati.

Liquidazioni

La DeFi consente agli utenti di ottenere dei prestiti in rapporto alla quantità di asset digitali depositati come collaterale. Se il mercato si muove e il valore della collaterale scende al di sotto di un certo prezzo, la posizione viene liquidata. Gli smart contract coinvolti spesso pagano una ricompensa o una commissione alla transazione che attiva la liquidazione.

Esiste un'opportunità MEV per qualsiasi searcher o produttore dei blocchi che utilizza un bot per individuare questo tipo di transazione e che è quindi in grado di inserire la propria transazione di liquidazione nel blocco, prima di chiunque altro, estraendo così il valore della ricompensa.

Conclusioni: I pro e i contro del MEV

Il MEV è una strategia razionale, in quanto chi la mette in atto cerca principalmente di massimizzare i propri profitti. Alcuni sostengono che sia vantaggiosa per l'ecosistema in generale, in quanto garantisce che le inefficienze vengano corrette il più rapidamente possibile.

Ad esempio, la corsa dei MEV searcher per essere i primi a cogliere il valore delle opportunità di arbitraggio nei DEX porta a correzioni rapide dei prezzi. Allo stesso modo, i protocolli di lending non vogliono che i prestiti rischiosi rimangano senza controllo nel caso in cui i livelli di collateralizzazione diventino sbilanciati, quindi la spinta alla liquidazione del MEV porta i prestatori a essere rimborsati il prima possibile. 

Tuttavia, il MEV presenta anche una serie di problemi che non devono essere ignorati. Alcune implementazioni, come il front-running e il sandwiching, producono risultati negativi per gli altri utenti, che sono costretti a pagare troppo per le loro operazioni di trading, a subire un maggiore slippage o a perdere valore in quello che è essenzialmente un gioco a somma zero. 

Inoltre, l'attività dei MEV searcher può portare a un aumento dei prezzi del gas e a una congestione della rete, in quanto gli utenti competono per inserire le loro transazioni nei blocchi e catturare il valore risultante. 

A livello fondamentale, se il valore derivante dal riordino delle transazioni in un blocco precedente è maggiore delle ricompense e delle commissioni del blocco successivo, il MEV potrebbe rendere economicamente razionale per un produttore di blocchi impegnarsi nella riorganizzazione della blockchain. Ciò minaccerebbe il consenso e l'integrità della rete.

Visto che l'ecosistema continua a evolversi rapidamente, la ricerca di soluzioni a questi problemi legati al MEV è ora un'area centrale di ricerca e sviluppo all'interno dell'ecosistema.

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