Cos'è l'arbitraggio nel trading?
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Cos'è l'arbitraggio nel trading?

Cos'è l'arbitraggio nel trading?

Principiante
Pubblicato Nov 18, 2020Aggiornato Jun 9, 2023
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TL;DR

L'arbitraggio è una strategia di trading relativamente a basso rischio che approfitta delle differenze di prezzo tra un mercato e l'altro. Nella maggior parte dei casi, questo metodo coinvolge l'acquisto e la vendita dello stesso asset (ad esempio Bitcoin) su exchange diversi. Dato che il prezzo di Bitcoin dovrebbe, in teoria, essere uguale sia su Binance che su un altro exchange, qualsiasi differenza tra i due rappresenta una potenziale opportunità di arbitraggio.

È una strategia molto diffusa nel mondo del trading, ma costituisce prevalentemente uno strumento a disposizione di grandi istituzioni finanziarie. Con la democratizzazione dei mercati finanziari resa possibile dalle criptovalute, anche i crypto trader possono utilizzarla per guadagnare.


Introduzione

Come potremmo garantire un'operazione redditizia? Che aspetto avrebbe? Dovremmo sapere che ci guadagneremo ancora prima di iniziarla. Chiunque avesse questo genere di vantaggio lo sfrutterebbe il più possibile.

Anche se il profitto garantito non esiste, l'arbitraggio nel trading è la cosa che più si avvicina. I trader competono ferocemente per avere l'opportunità di realizzare questo tipo di operazione. Proprio per questo motivo, i profitti derivanti dall'arbitraggio sono generalmente molto sottili e dipendono fortemente da velocità e volume corrispondenti. Per questo la maggior parte delle attività di arbitraggio viene effettuata da algoritmi sviluppati da società di trading ad alta frequenza (HFT).


Cos'è l'arbitraggio?

L'arbitraggio è una strategia di trading che mira a generare profitto comprando un asset in un mercato e vendendolo in un altro. Questo avviene in genere tra asset identici negoziati su diversi exchange. La differenza di prezzo tra questi due strumenti finanziari dovrebbe, in teoria, essere pari a zero considerando che sono letteralmente lo stesso asset.

La sfida affrontata dai trader che fanno arbitraggio, o arbitraggisti, non è solo trovare questi divari di prezzo, ma anche riuscire a sfruttarli rapidamente. Dato che altri trader individueranno probabilmente questa differenza (lo spread), solitamente la finestra di redditività si chiude molto velocemente.

Inoltre, poiché le operazioni di arbitraggio sono generalmente a basso rischio, anche i rendimenti sono in genere bassi. Questo significa che gli arbitraggisti non solo devono agire rapidamente, ma devono avere a disposizione molti capitali per realizzare un guadagno decente.

Ti starai chiedendo quali sono i tipi di arbitraggio a disposizione dei trader di criptovalute. Esistono diverse tipologie da sfruttare, diamo un'occhiata. 


Tipologie di arbitraggio

Ci sono molte forme di strategie di arbitraggio utilizzate da trader di tutto il mondo in molteplici mercati diversi. Tuttavia, per quanto riguarda i trader di criptovalute, esistono delle tipologie distinte d'uso comune.


Arbitraggio tra exchange

La forma più diffusa è l'arbitraggio tra exchange, in cui un trader compra lo stesso crypto asset su un exchange e lo vende su un altro.

Il prezzo delle criptovalute può cambiare rapidamente. Se dai un'occhiata agli order book per lo stesso asset su exchange diversi, vedrai che i prezzi non sono quasi mai esattamente gli stessi nello stesso preciso istante. È qui che entrano in gioco gli arbitraggisti, che cercano di sfruttare queste piccole differenze per generare profitti. A sua volta, questo rende il mercato sottostante più efficiente in quanto il prezzo rimane all'interno di un range relativamente stretto su diverse piattaforme di trading. Da questo punto di vista, le inefficienze di mercato possono rappresentare opportunità.

Come funziona nella pratica? Supponiamo che ci sia una differenza di prezzo per Bitcoin tra Binance e un altro exchange. Se un trader la individua, comprerà Bitcoin sull'exchange con il prezzo inferiore e lo venderà sull'exchange con il prezzo superiore. Ovviamente, il tempismo e l'esecuzione saranno cruciali. Bitcoin è un mercato relativamente maturo, e le opportunità di arbitraggio tra exchange tendono ad avere una finestra di opportunità molto limitata.


Arbitraggio sui tassi di finanziamento

Un altro tipo di arbitraggio molto comune per i trader di derivati crypto è l'arbitraggio sui tassi di finanziamento. In questo caso, il trader compra una criptovaluta e ne copre i movimenti di prezzo con un contratto future sulla stessa crypto con un tasso di finanziamento minore rispetto al costo di acquisto della criptovaluta. Il costo, in questo caso, indica le commissioni applicate alla posizione.

Supponi di possedere degli Ether. Forse sei soddisfatto di questo investimento, ma il prezzo di Ether è destinato a fluttuare notevolmente. Quindi decidi di coprire la tua esposizione al prezzo vendendo un contratto future (aprendo uno short) per lo stesso valore del tuo investimento in Ether. Supponiamo che il tasso di finanziamento per questo contratto ti paghi il 2%. Questo significa che riceverai il 2% per possedere Ether senza alcun rischio di prezzo, risultando in un'opportunità di arbitraggio redditizia.


Arbitraggio triangolare

Un altro tipo di arbitraggio molto comune nel mondo delle criptovalute è l'arbitraggio triangolare. Questa tipologia di arbitraggio si presenta quando un trader identifica un divario di prezzo tra tre diverse criptovalute e le scambia l'una per l'altra in una sorta di loop.

L'idea alla base dell'arbitraggio triangolare deriva dal tentativo di sfruttare una differenza di prezzo tra asset diversi (come BTC/ETH). Per esempio, potresti comprare Bitcoin con i tuoi BNB, poi comprare Ether con i tuoi Bitcoin e infine ricomprare BNB con Ether. Se il valore relativo tra Ether e Bitcoin non coincide con il valore che entrambe le valute hanno rispetto a BNB, si forma un'opportunità di arbitraggio.


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I rischi associati all'arbitraggio

Anche se l'arbitraggio è considerato relativamente poco rischioso, non significa che il rischio è inesistente. Senza rischi, non ci sarebbero ricompense, e l'arbitraggio non è certo un'eccezione.

Il rischio maggiore associato all'arbitraggio è il rischio di esecuzione. Si presenta quando lo spread tra i prezzi si chiude prima di riuscire a finalizzare l'operazione, risultando in rendimenti nulli o negativi. Questo potrebbe essere dovuto a slippage, esecuzione troppo lenta, costi di transazione eccessivamente elevati, un improvviso picco di volatilità, ecc.

Un altro fattore importante nell'arbitraggio è il rischio di liquidità. Questo si verifica quando non c'è abbastanza liquidità per entrare e uscire dai mercati in cui devi completare l'arbitraggio. Se stai scambiando strumenti con leva finanziaria, come i contratti future, rischi anche una margin call nel caso in cui il mercato si muove contro di te. Come sempre, l'adeguata gestione del rischio è fondamentale.


In chiusura

Riuscire a sfruttare l'arbitraggio è un'ottima opportunità per i trader di criptovalute. Con la giusta velocità e i capitali adeguati per adottare questo genere di strategie, puoi iniziare a realizzare operazioni redditizie e a basso rischio in un attimo.

I rischi associati all'arbitraggio non vanno tuttavia trascurati. Anche se l'arbitraggio potrebbe suggerire “profitti senza rischi” o “profitti garantiti”, in realtà i rischi implicati sono sufficienti per esortare i trader alla massima attenzione.