Contenuti
- Cos'è il Lunedì Nero?
- Cosa causa i crolli del mercato?
- Cos'è un circuit breaker?
- Come prepararsi per i crolli del mercato
- Altri Lunedì Neri famosi
- In chiusura
Cos'è il Lunedì Nero?
Prestazioni del Dow Jones Industrial Average intorno al periodo del Lunedì Nero.
Il lunedì Nero viene ricordato come l'inizio di un declino globale del mercato azionario. Ad oggi, è uno dei giorni più famosi nella storia delle borse.
Il termine “Lunedì Nero” si riferisce tipicamente al crollo del 1987, ma viene usato anche per altri gravi crolli del mercato.
Cosa causa i crolli del mercato?
Il primo è stato l'introduzione dei sistemi di trading computerizzati. Oggi, la maggior parte delle attività di trading è facilitata da computer, ma non è sempre stato così. Prima degli anni 80, i mercati azionari erano solitamente luoghi rumorosi e affollati in cui i trader scambiavano asset direttamente sul trading floor dell'exchange.
Il trading floor del New York Stock Exchange (NYSE) nel 1963, prima dell'introduzione dei sistemi di trading computerizzati. Fonte: Library of Congress. Immagine modificata dall'originale.
Nel corso degli anni 80, tuttavia, l'attività di trading ha iniziato a dipendere sempre più fortemente da software informatici. Il passaggio al trading computerizzato ha consentito un'attività di trading notevolmente più veloce, con sistemi in grado di effettuare migliaia di ordini in pochi secondi. Naturalmente, questi progressi hanno inciso anche sulla velocità dei grandi movimenti di prezzo. Al contrario, i trading bot di oggi possono spostare trilioni di dollari in valore in qualche secondo in reazione a un evento inaspettato.
Anche altri fattori, come un deficit commerciale negli Stati Uniti, tensioni internazionali e altre circostanze geopolitiche, sono stati indicati come cause. Inoltre, la crescente portata dei media ha sicuramente amplificato gli effetti e la gravità dell'evento.
Cos'è un circuit breaker?
Se l'S&P 500 scende oltre il 7% durante una giornata di trading, il trading viene interrotto per 15 minuti, poi riavviato. Questo è un Level 1 circuit breaker. Se il mercato scende ulteriormente e raggiunge il 13% dall'apertura, viene interrotto di nuovo. Questo è un Level 2 circuit breaker. Dopodiché, dopo una pausa di 15 minuti, il trading riprende. Se il prezzo raggiunge una perdita del 20% dall'apertura del mercato, il trading viene interrotto per il resto della giornata. Questo è un Level 3 circuit breaker.
Vantaggi e svantaggi dei circuit breaker
Anche se i circuit breaker possono essere efficaci nel prevenire crolli improvvisi, sono da tempo oggetto di controversie.
Una liquidità ridotta può portare a una maggiore volatilità, in quanto potrebbero non esserci abbastanza ordini per assorbire un picco inaspettato nella fornitura. I critici sostengono che senza l'influenza dei circuit breaker nelle aree di liquidità, i mercati hanno più probabilità di raggiungere un equilibrio naturale.
Quando si tratta di indici di mercato globali, come l'S&P 500, i circuit breaker vengono attivati solo per movimenti verso il basso. Invece, possono essere attivati su titoli individuali anche per movimenti verso l'alto.
Come prepararsi per i crolli del mercato
Considera la creazione di un piano d'investimento o una strategia di trading generale. Quando il mercato crolla e molti investitori stanno vendendo in preda al panico, è importante rimanere calmi, razionali ed evitare decisioni emotive. Creare un piano d'investimento o una strategia di trading a lungo termine è essenziale per questo, in quanto non dovrebbe permetterti di prendere decisioni impulsive.
Per quanto riguarda i crolli di mercato globali, finora sono stati tutti temporanei. Anche se i periodi di recessione economica possono durare diversi anni, i mercati tendono a recuperare in seguito. Se allarghi abbastanza l'immagine, l'economia globale è in costante crescita da secoli, e queste correzioni sono solo contrattempi temporanei.
Prestazioni del Dow Jones Industrial Average tra il 1915 e il 2020.
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Altri Lunedì Neri famosi
28 ottobre 1929
Crollo dei mercati azionari, seguito dalla Grande Depressione degli anni 30. Considerando i suoi effetti economici a lungo termine, il crollo avvenuto nell'autunno del 1929 è stato il crash della borsa più distruttivo.
29 settembre 2008
9 marzo 2020
Il giorno peggiore per il mercato azionario americano dalla Grande Recessione, alimentato dalla pandemia di coronavirus e da una guerra sul prezzo del petrolio. E' stato il più grande crollo in un solo giorno dal 2008, ma come vedrai nel prossimo paragrafo, questo record è durato soltanto una settimana.
16 marzo 2020
In chiusura
Riassumendo, il Lunedì Nero è stato un grave crollo del mercato nel 1987. Come già detto, il termine può anche essere usato per riferirsi ad altri crolli del mercato azionario, come quelli del 1929, del 2008 e del 2020.
A seguito degli eventi del Lunedì Nero, sono state implementate nuove normative per cercare di mitigare gli effetti dei crolli del mercato azionario improvvisi. Una delle nuove misure più influenti e controverse è il circuit breaker, che blocca il trading quando vengono colpiti livelli percentuali di perdita predefiniti.