Ethereum in Proof of Stake: Cosa devono sapere i titolari di Ethereum
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Ethereum in Proof of Stake: Cosa devono sapere i titolari di Ethereum

Ethereum in Proof of Stake: Cosa devono sapere i titolari di Ethereum

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Pubblicato Sep 7, 2022Aggiornato Mar 16, 2023
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TL;DR

Il merge di Ethereum fa parte della transizione di Ethereum da blockchain Proof of Work a Proof of Stake. In generale, la Proof of Stake offre numerosi vantaggi in termini di scalabilità e sostenibilità. 

Con il passaggio di Ethereum alla nuova struttura dotata di shard, lo stato della mainnet originale verrà trasferito. Ciò significa che i possessori di ETH non dovranno fare nulla con le loro monete e dovranno diffidare dei truffatori che dicono loro che devono "trasferire" i loro token. 

Introduzione

L'atteso passaggio di Ethereum a un meccanismo di consenso Proof of Stake ha sollevato, per molti HODLers, una domanda importante: Cosa devo fare con i miei ETH? La domanda è giusta, perché la sicurezza dei tuoi fondi può essere a rischio se non comprendi appieno la situazione. Per prima cosa, analizziamo le ragioni alla base del passaggio di Ethereum a Proof of Stake (PoS).

Cos'è il passaggio di Ethereum a Proof of Stake?

Sin dalla creazione di Ethereum (ETH), si è utilizzato lo stesso sistema di Bitcoin (BTC) per generare il consenso sui nuovi blocchi di transazioni: la Proof of Work (PoW). Questo meccanismo di consenso permette ai miner di raggiungere un accordo senza la presenza di un'autorità centrale, anche di fronte ad attori malintenzionati che lavorano contro di loro. 

La Proof of Work, implementata da Satoshi Nakamoto sulla rete Bitcoin, ha creato un metodo efficace e affidabile per ottenere il consenso sulle reti decentralizzate. Ad oggi, la rete Bitcoin non ha ancora subito attacchi degni di nota.

Tuttavia, la PoW ha perso il favore di alcuni sviluppatori e utenti. Spesso viene vista come:

  1. Inefficiente dal punto di vista energetico. La PoW disincentiva i malintenzionati che organizzano attacchi su larga scala rendendo tali attacchi costosi in termini di energia. Sebbene questo sia un modo per proteggere la rete, lo staking è ora considerato un'alternativa più sostenibile.

  2. Inefficiente lato smart contract. L'utilizzo dei smart contract può richiedere un gran numero di interazioni di rete. Queste devono essere aggiunte a un blocco e confermate sulla rete. La PoW spesso soffre di tempi per blocco più lunghi e commissioni di transazione più elevate, rendendo l'interazione con gli smart contract spesso più lenta e costosa.

  3. Difficile da minare in modo indipendente. Diventare un miner su un sistema PoW popolare può essere impegnativo per un individuo, visto che il panorama del mining è spesso dominato da poche grandi mining pool. Questo può portare a una centralizzazione del potere di mining, rendendo difficile la competizione per i singoli miner o per le pool più piccole.

  4. Difficile da scalare. Quando la rete diventa più popolare, il numero di transazioni in sospeso aumenta. Le reti PoW hanno una dimensione di blocco limitata, quest'ultimo può includere solo un numero limitato di transazioni. Giornate in cui la rete è congestionata, possono lasciare gli utenti in attesa per ore o addirittura giorni, prima che la loro transazione venga aggiunta a un blocco ed elaborata.

Con Ethereum 2.0, la rete passerà a PoS e rimuoverà la necessità di minare le monete. L'obiettivo è migliorare la scalabilità di Ethereum e creare ulteriori vantaggi per gli utenti.

Perché la Proof of Stake?

La Proof of Stake si è dimostrata la scelta più popolare tra le nuove reti blockchain. Presenta diversi vantaggi evidenti ed è leader in termini di accessibilità e scalabilità. I suoi svantaggi, sebbene ve ne siano alcuni, sono nella maggior parte dei casi minimi rispetto ai vantaggi ottenuti.

Vantaggi

Svantaggi

Un utente medio su rete PoS può partecipare al processo di convalida con il solo token nativo della rete.

Il potere può ancora essere centralizzato, nelle mani dei titolari con un gran numero di token. 

Minore consumo di energia. 

Danneggia un'industria di mining redditizia.

Tempi di transazione e finalizzazione più rapidi.

Secondo alcuni critici, la PoS è meno sicura rispetto all'utilizzo di quesiti crittografici per generare il consenso.

La strada verso la PoS su Ethereum 

Il passaggio a PoS non può essere fatto in una sola volta. Nel corso di alcuni anni, Ethereum ha iniziato una transizione per passare con successo alla sua nuova struttura dotata di shard. Tale passaggio può essere suddiviso in una serie di fasi (Phase). Si noti che il concetto di Fase non è più utilizzato ufficialmente da Ethereum, ma spesso dai media viene indicata in questo modo.

Lancio della Beacon Chain (Fase 0)

Fase 0 è costituita dal lancio della Beacon Chain di Ethereum, una blockchain PoS che gestirà tutti gli shard di Ethereum. In particolare, organizzerà i validatori e il processo di staking, creerà comitati di validatori, gestirà la generazione del consenso e altre operazioni chiave.

Introduzione dello sharding (Fase 1)

La Fase 1 prenderà la singola blockchain di Ethereum e la dividerà in 64 sharded blockchain. Queste blockchain saranno poi gestite dalla Beacon Chain lanciata nella Fase 0. In realtà, nel corso del tempo, Ethereum si è concentrato sul Merge, che ora avverrà prima dell'implementazione dello sharding.

Il Merge (Fase 1.5)

La fase 1.5, nota anche come Il Merge, collegherà lo stato della mainnet di Ethereum al nuovo sistema Proof of Stake. Gli smart contract della vecchia mainnet di Ethereum saranno disponibili sulla nuova rete Ethereum e la Beacon Chain sarà l'organizzatore ufficiale della produzione dei blocchi.

Phase 2

La Fase 2 consentirà agli shard di creare nuove transazioni e smart contract, il che significa che tali reti saranno completamente funzionanti. La Fase 2 è l'ultima fase con un piano predefinito, in quanto la Fase 3 sarà utilizzata per risolvere eventuali problemi derivanti dal lancio di Ethereum 2.0.

Cosa succederà ai miei ETH?

In breve, i tuoi fondi saranno al sicuro e non dovrai fare nulla. L'intero stato di Ethereum sarà trasferito su Ethereum 2.0. Se detieni BETH perché hai bloccato ETH nel prodotto di staking Ethereum 2.0 di Binance, sarai presto in grado di riscattarlo sotto forma di ETH, subito dopo il Merge. Vitalik ha affermato che lo sblocco avverrà circa sei mesi dopo il Merge. BETH è un token wrappato ancorato (pegged) in rapporto 1:1 con ETH, distribuito agli utenti che hanno bloccato i loro ETH su Binance. Questo ha fornito agli staker un asset liquido, simile ad ETH, da utilizzare mentre i loro fondi erano bloccati. Gli utenti che lo desiderano potranno scambiare i loro BETH per ETH.

Aspettative degli utenti e della comunità

Per molti, il passaggio di Ethereum a PoS è stato atteso con ansia. Visto che quasi tutte le nuove blockchain al momento utilizzano la PoS, c'è stata un'immensa pressione su Ethereum per mettersi al passo. La rete si è inoltre liberata dalle precedenti limitazioni grazie ai vantaggi del nuovo meccanismo di consenso. Visto che la PoS è più rispettosa dell'ambiente, Ethereum eliminerà anche lo stigma associato al suo precedente utilizzo di energia. Nel complesso, questo potrebbe contribuire a migliorare l'immagine generale del mondo blockchain.

In chiusura

Il messaggio chiave relativo al Merge per gli HODLer, è che non devi fare nulla con i tuoi ETH. Diffida quindi di chi ti dice che devi "trasferire" o "fare bridge" dei tuoi ETH sulla nuova rete. A parte questo fatto importante, il passaggio di Ethereum alla Proof of Stake sembra avere diversi vantaggi per gli utenti.