TL;DR
Ethereum 2.0 è un aggiornamento della rete Ethereum (ETH)atteso da lungo tempo, che promette miglioramenti significativi alle funzionalità e all'esperienza complessiva sulla rete. Alcuni degli aggiornamenti più importanti includono il passaggio a Proof of Stake (PoS), le shard chain e una nuova blockchain alla base di tutto l'ecosistema, chiamata beacon chain. Tutto questo e altro ancora dovrebbe essere introdotto gradualmente tramite una roadmap pianificata attentamente.
Ma questa è solo la punta dell'iceberg. Essendo Ethereum una delle criptovalute più popolari, ci sono dettagli importanti che definiscono cosa sia veramente Ethereum 2.0 e su come avrà un impatto sull'intero ecosistema crypto.
Introduzione
Dal lancio di Ethereum, lo sviluppo di nuove tecnologie sotto forma di applicazioni decentralizzate (DApp) e di altre blockchain si è notevolmente ampliato. Soprattutto, molte di queste tecnologie sono state costruite sulla rete Ethereum. Basti pensare ad alcune delle più grandi innovazioni della finanza decentralizzata (DeFi) - una parte significativa di queste gira su Ethereum.
Sfortunatamente, sono iniziati a emergere problemi di scalabilità. Con l'aumento del numero di transazioni sulla rete Ethereum, è aumentato anche il costo dell'esecuzione di queste transazioni (che vengono pagate con del gas). Se Ethereum deve essere la piattaforma che inaugura la prossima generazione di Internet, l'economia del sistema deve avere un senso. Altrimenti, il tutto diventa poco pratico da utilizzare.
È qui che entra in gioco Ethereum 2.0. Gli aggiornamenti proposti di ETH 2.0 al network di Ethereum dovrebbero affrontare, principalmente, la questione della scalabilità. Questi miglioramenti creeranno un contrasto con la versione esistente di Ethereum, e verranno introdotti seguendo una tabella di marcia pianificata nel dettaglio.
Che cos'è Ethereum 2.0?
Ethereum 2.0 (noto anche come Eth2 o "Serenity”) è un attesissimo aggiornamento al network di Ethereum che promette, tra le altre cose, di migliorare la scalabilità del network. Attraverso l'implementazione di vari potenziamenti, la velocità, l'efficienza e la scalabilità dovrebbero rafforzarsi senza sacrificare sicurezza e decentralizzazione.
Questa versione di Ethereum è sempre stata all'orizzonte, ma ci sono voluti alcuni anni per implementarla. La ragione principale per queste tempistiche è che garantire la scalabilità di una blockchain in modo sicuro e decentralizzato è una sfida impegnativa.
Fortunatamente, Ethereum 2.0 punta a risolvere questo problema attraverso l'implementazione di alcune funzionalità molto importanti. Queste nuove caratteristiche creano varie differenze fondamentali tra l'Ethereum che conosciamo e l'Ethereum che dovremmo aspettarci.
Differenze tra Ethereum e Ethereum 2.0
Le differenze più evidenti tra Ethereum e Ethereum 2.0 includono l'uso del meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS), le shard chain e la beacon chain. Diamo un'occhiata a queste differenze più nel dettaglio.
Proof of Stake
La Proof of Work (PoW) è il metodo usato da Ethereum (e di molte altre blockchain) per mantenere la rete sicura e aggiornata, premiando i miner per la creazione e la convalida dei blocchi sulla blockchain. Purtroppo, la PoW non è scalabile, poiché richiede una quantità crescente di potenza di calcolo man mano che la blockchain cresce.
La Proof of Stake (PoS) risolve questo problema sostituendo la potenza di calcolo con “skin in the game”. In altre parole, se si dispone di un minimo di 32 ETH, è possibile impegnarli (ossia, metterli in stake), diventare un validatore e venire pagato per confermare transazioni. Se vuoi saperne di più sul funzionamento della PoS e dello staking, leggi Cos'è la Proof of Stake (PoS)?.
Sharding
Chiunque voglia accedere alla rete Ethereum deve farlo attraverso un nodo. Un nodo memorizza una copia dell'intera rete, il che significa che il nodo deve scaricare, calcolare, memorizzare ed elaborare ogni singola transazione dalla nascita di Ethereum. Anche se un utente non deve per forza gestire un nodo per effettuare transazioni, questo rallenta tutto il sistema.
Le shard chain sono esattamente come qualsiasi altra blockchain, ad eccezione del fatto che contengono solo sottoinsiemi specifici di un'intera blockchain. Questo aiuta i nodi, in quanto devono gestire solo una porzione, o uno shard, del network di Ethereum. Tale sistema dovrebbe aumentare il throughput di transazioni e la capacità complessiva di Ethereum.
La beacon chain
Con le shard chain che lavorano in parallelo, qualcosa deve assicurarsi che rimangano sincronizzate tra loro. La beacon chain se ne occupa fornendo il consenso a tutte le shard chain parallele.
La beacon chain è una nuova blockchain che svolge un ruolo centrale in Ethereum 2.0. Senza di essa, la condivisione di informazioni tra shard non sarebbe possibile e la scalabilità sarebbe inesistente. Per questo motivo, sarà la prima funzionalità introdotta sulla strada verso Ethereum 2.0.
La strada verso Ethereum 2.0
Il lancio di Ethereum 2.0 non avverrà tutto in un colpo solo. Invece, sarà rilasciato in tre fasi, ciascuna delle quali accompagna funzioni distinte per garantire il successo del nuovo Ethereum.
Phase 0
La prima fase, o phase 0, sarà dedicata al lancio della beacon chain, essendo una componente centrale per la funzionalità delle shard chain. Non ci saranno ancora shard chain, ma la beacon chain inizierà ad accettare validatori (ovvero gli staker) attraverso un contratto di deposito unidirezionale.
È importante sottolineare che tutti i validatori registrati che mettono in staking i propri ETH non saranno in grado di “toglierli dallo staking” finché le shard chain non vengono implementate completamente. Ciò significa che gli ETH dei validatori saranno bloccati fino alla fase successiva.
La Beacon Chain è stata lanciata il 1° dicembre 2020 e ha funzionato parallelamente alla mainnet. Dopo il suo lancio, la Beacon Chain non ha elaborato le transazioni della mainnet. Ha invece funzionato in parallelo, raggiungendo il consenso tramite l'accordo dei validatori attivi e i saldi dei loro account.
Phase 1/1.5
La fase seguente è in realtà un mix di due fasi: phase 1 e phase 1.5. La phase 1 ha introdotto le shard chain, che consentono ai validatori di creare blocchi sulla blockchain tramite la PoS. La phase 1.5 vedrà la mainnet di Ethereum introdurre ufficialmente le shard chain e iniziare la transizione da PoW a PoS.
La fase 1/1.5 è iniziata nel 2021.
Il merge
Il merge è un passo importante per Ethereum 2.0 e rappresenta la conclusione della transizione dalla PoW. Il merge sposterà la blockchain di Ethereum da un meccanismo di consenso PoW a un meccanismo PoS.
Il merge comporta la transizione dell'attuale protocollo mainnet di Ethereum alla Beacon Chain. Questo è un cambiamento importante poiché ora le transazioni Ethereum saranno condotte sulla nuova rete PoS. I nuovi token ETH verranno creati dai nodi della rete, grazie allo staking di una discreta quantità di ether token in una pool per proteggere la rete e convalidare le transazioni.
Il merge non è come un hard fork che porterebbe a due diverse versioni della blockchain. Ethereum continuerà ad essere un'unica blockchain e tutta la cronologia delle transazioni degli utenti verrà unita. Tutta la cronologia delle transazioni attualmente memorizzata sulla mainnet non andrà persa; di conseguenza gli utenti non rischiano di perdere i propri asset.
Phase 2
La fase finale sarà la phase 2, in cui Ethereum 2.0 supporterà completamente le shard formate e diventerà il network ufficiale di Ethereum. Le shard chain funzioneranno anche con gli smart contract, consentendo agli sviluppatori delle DApp e altre tecnologie di integrarsi facilmente con Ethereum 2.0.
La fase 2 dovrebbe essere avviata dopo il merge o più tardi.
In chiusura
Ethereum 2.0 è un importante aggiornamento al network di Ethereum per una serie di ragioni, soprattutto per quanto riguarda la scalabilità. Senza le nuove funzionalità della PoS, delle shard chain e della beacon chain, Ethereum potrebbe diventare insostenibile e perderebbe la sua posizione di piattaforma per smart contract leader nell'ecosistema crypto.
Il lancio di Eth2 richiederà del tempo, e potrebbe persino volerci più del previsto. La buona notizia è che è già ben avviato e gli sviluppatori di Ethereum si stanno impegnando per realizzarlo.