Cos'è il Web 3.0 e perché è importante?
Home
Articoli
Cos'è il Web 3.0 e perché è importante?

Cos'è il Web 3.0 e perché è importante?

Principiante
Pubblicato Jan 8, 2020Aggiornato Jun 9, 2023
10m

TL;DR

Internet è una tecnologia in costante evoluzione che continua a innovare. Finora, abbiamo sperimentato il Web 1.0 e 2.0, e si discute molto su cosa aspettarsi dal Web 3.0. Il Web 1.0 ha fornito agli utenti un'esperienza statica senza la possibilità di creare siti ricchi di contenuti. Il Web 2.0 ci ha riuniti grazie ai social media e ai siti web dinamici, ma ha portato una maggiore centralizzazione.

Il Web 3.0 mira a darci il controllo sulle nostre informazioni presenti online e di creare anche un web semantico. Ciò significa che gli algoritmi leggeranno ed elaboreranno facilmente i contenuti generati dagli utenti. La blockchain fornirà il potere della decentralizzazione, l'identità digitale gratuita tramite crypto wallet ed economie digitali aperte.

I modi in cui interagiamo con la rete diventeranno più coinvolgenti grazie alle opzioni 3D disponibili. I vantaggi per l'utente includono anche una navigazione più efficiente, pubblicità targetizzate e un'assistenza clienti migliorata. Alcune delle tecnologie del Web 3.0 più utilizzate sono ad esempio gli assistenti virtuali come Siri e Alexa e le smart home.

Introduzione

Negli ultimi vent'anni, Internet è cambiato drasticamente. Siamo passati dalla Internet Relay Chat (IRC) alle moderne piattaforme social media. Da pagamenti digitali di base a sofisticati servizi bancari online. Sono nate anche nuove tecnologie basate su Internet come le crypto e la blockchain. Internet è diventato una parte fondamentale per le interazioni con le persone, e continua ad evolversi. Finora abbiamo visto il Web 1.0 e 2.0, ma cosa dovremmo aspettarci esattamente dal Web 3.0? Approfondiamo i dettagli e vediamo cosa ci aspetta.


Cos'è il Web 3.0?

Il Web 3.0 (noto anche come Web3) è la nuova generazione di tecnologie Internet che si affida moltissimo al machine learning, all'intelligenza artificiale (AI) e alla tecnologia blockchain. Il termine è stato creato da Gavin Wood, fondatore di Polkadot e co-fondatore di Ethereum. Mentre il Web 2.0 si concentra sui contenuti creati dagli utenti ospitati su siti Web centralizzati, il Web 3.0 fornirà agli utenti un maggiore controllo sui propri dati online. 

Il movimento mira a creare siti web e applicazioni web aperti, connessi e intelligenti, con una migliore comprensione dei dati (machine-based). Anche la decentralizzazione e le economie digitali rivestono un ruolo importante nel Web 3.0, ci consentono di dare un valore ai contenuti creati in rete. È anche importante comprendere che il Web 3.0 è un concetto in continua evoluzione. Non esiste una sola definizione e il suo significato può differire da persona a persona.


Come funziona il Web 3.0?

Il Web 3.0 mira a fornire più rapidamente informazioni personalizzate e pertinenti, grazie all'uso dell'AI e delle tecniche avanzate di machine learning. Algoritmi di ricerca più intelligenti e uno sviluppo nell'analisi dei Big Data significano che le macchine possono comprendere e consigliare i contenuti in modo intuitivo. Il Web 3.0 si concentrerà anche sulla proprietà dei contenuti degli utenti e sul supporto all'accesso alle economie digitali.

I siti Web attuali in genere visualizzano informazioni statiche o contenuti user-driven, come i forum o i social media. Sebbene ciò consenta la pubblicazione di informazioni nei confronti della massa, non soddisfa le esigenze specifiche di ogni utente. Un sito web dovrebbe adattare a ciascun utente, le informazioni che fornisce, in modo simile alla dinamicità presente in una conversazione nel mondo reale. Con il Web 2.0, una volta che queste informazioni sono online, gli utenti ne perdono la proprietà e il controllo.

Un'altra figura chiave nel concetto di Web 3.0 è l'informatico Tim Berners-Lee, l'inventore del World Wide Web. Ha fornito la sua idea di web del futuro nel 1999:

Ho un sogno per il Web [in cui i computer] diventano capaci di analizzare tutti i dati sul Web – contenuti, link e transazioni tra persone e computer. Un "Web Semantico" che lo renda possibile, deve ancora emergere, ma quando arriverà, i meccanismi quotidiani di scambio, burocrazia e le nostre vite saranno gestiti da macchine che parlano con altre macchine.

La visione di Berners-Lee è stata combinata con il messaggio di Gavin Wood. Qui, un oceano di informazioni decentralizzate sarà disponibile per i siti Web e le applicazioni. I computer comprenderanno e utilizzeranno tali dati in modo significativo, per le esigenze dei singoli utenti. La blockchain è una soluzione per gestire online e in modo equo l'identità, i dati e le proprietà.


Una breve storia dell'evoluzione del web

Per capire meglio il Web 3.0, vediamo dove siamo ora e cosa abbiamo già sviluppato. Nel corso di due decenni, abbiamo già visto enormi cambiamenti:

Web 1.0

L'Internet originale ha fornito un'esperienza nota come Web 1.0. Il termine è stato coniato nel 1999 dall'autore e web designer Darci DiNucci per distinguere tra Web 1.0 e Web 2.0. All'inizio degli anni Novanta, i siti Web sono stati creati utilizzando pagine HTML statiche che potevano solo mostrare informazioni. Non c'era modo per gli utenti di modificare i dati o caricare i propri. Le interazioni sociali erano limitate a semplici messaggi in chat e ai forum.

Web 2.0

Alla fine degli anni '90, la transizione verso un Internet più interattivo ha iniziato a prendere forma. Con il Web 2.0, gli utenti potevano interagire con i siti web attraverso l'uso di database, elaborazioni lato server, moduli e social media. Questi strumenti hanno cambiato l'esperienza web portandola da statica a dinamica. 

Il Web 2.0 ha posto una maggiore enfasi sui contenuti generati dagli utenti e sull'interoperabilità tra diversi siti e applicazioni. Il Web 2.0 era poco incentrato sull'osservazione, ma molto legato alla partecipazione. Verso la metà degli anni 2000, la maggior parte dei siti è passata al Web 2.0 e le big tech hanno iniziato a creare i social network e i servizi basati sul cloud.

Il futuro e il Web 3.0

L'evoluzione verso un web semanticamente intelligente ha senso quando si guarda la storia di Internet. I dati sono stati presentati staticamente agli utenti. Gli utenti potevano poi interagire dinamicamente con tali dati. Ora, gli algoritmi utilizzeranno tutti questi dati per migliorare l'esperienza dell'utente e rendere il Web più personalizzato e familiare. Basta pensare a YouTube o Netflix per constatare la potenza degli algoritmi e come questi sono già migliorati.
Il Web 3.0, pur non essendo completamente definito, può sfruttare tecnologie peer-to-peer (P2P) come la blockchain, l'open source, la realtà virtuale,  l'Internet of Things (IoT) e altro ancora. Il Web 3.0 mira inoltre a rendere Internet più aperto e decentralizzato. Nel contesto attuale, gli utenti devono fare affidamento su fornitori di servizi di rete e telefonia che accedono ai propri dati e informazioni personali. Con l'introduzione delle tecnologie a registro distribuito, questo potrebbe cambiare molto presto, e gli utenti potrebbero riprendere in mano i loro dati.

Per vedere a colpo d'occhio le principali differenze tra Web 1.0, 2.0 e 3.0, fai riferimento alla tabella seguente:


Web 1.0

Web 2.0

Web 3.0

Contenuto

Interazione passiva per l'utente

Community e contenuti generati dagli utenti

I contenuti creati sono di proprietà dei creator

Tecnologie

HTML

HTML dinamico, Javascript,

Blockchain, AI, machine learning

Ambienti virtuali

Mai

Alcuni usi del 3D di base

3D, VR, AR

Pubblicità

Invadente (banner, ecc.)

Interattivo 

Targetizzato basato sul comportamento dell'utente

Archiviazione dati

Archiviato sui server dei singoli siti web

Di proprietà delle grandi aziende tech

Distribuiti tra gli utenti

Pubblico

Utenti individuali

Comunità specifiche di utenti 

Utenti interconnessi su più piattaforme e dispositivi

 


Caratteristiche principali del Web 3.0

Il Web 3.0 è ancora lontano dalla sua completa adozione, ma i concetti fondamentali sono per la maggior parte già definiti. I quattro topic descritti qui sotto, sono comunemente elencati come gli aspetti più importanti del futuro del Web 3.0.

Semantic markup

Con il passare del tempo, le macchine hanno migliorato la comprensione dei dati e dei contenuti creati dagli esseri umani. Tuttavia, c'è ancora molto da fare per creare un'esperienza senza intoppi in cui la semantica è pienamente comprensibile. Ad esempio, l'uso della parola "cattivo" (bad) può, in alcuni casi, significare "buono" (good). Per un algoritmo, capire tutto questo, può essere incredibilmente difficile. Tuttavia, con i Big Data e maggiori informazioni da studiare, l'AI sta iniziando a comprendere meglio ciò che scriviamo sul web e a presentarlo in modo intuitivo.

Blockchain e criptovalute

La proprietà dei dati, le economie online e la decentralizzazione sono aspetti essenziali del futuro del Web3 di Gavin-Wood. Tratteremo più avanti l'argomento in dettaglio, ma la blockchain fornisce un sistema collaudato per raggiungere molti di questi obiettivi. La possibilità per chiunque di tokenizzare un asset, mettere delle informazioni on-chain e creare un'identità digitale, è un'enorme innovazione che si presta al Web 3.0.

Visualizzazione 3D e presentazione dell'interazione

Semplicemente, il modo in cui appare il web cambierà enormemente. Stiamo già assistendo a un passaggio verso gli ambienti 3D che incorporano persino la realtà virtuale. Il metaverse rappresenta un'area all'avanguardia per queste interazioni e abbiamo già familiarità con la socializzazione tramite i videogiochi 3D. I campi della UI e UX lavorano anche per presentare in modo più intuitivo le informazioni agli utenti Web.

Intelligenza artificiale (AI)

L'intelligenza artificiale è la chiave per trasformare i contenuti creati dall'uomo in dati leggibili da una macchina. Conosciamo già i bot dell'assistenza clienti, ma questo è solo l'inizio. L'intelligenza artificiale può presentarci i dati e ordinarli, rendendoli uno strumento versatile per il Web 3.0. Ma soprattutto, l'AI imparerà e si migliorerà, riducendo in futuro il lavoro umano legato al suo sviluppo.


Cosa rende il Web 3.0 superiore ai suoi predecessori?

La combinazione delle principali funzionalità di Web 3.0 porterà, in teoria, a una varietà di vantaggi. Non dimenticare che tutto dipenderà dal successo della tecnologia sottostante:

1. Nessun punto di controllo centrale - Visto che gli intermediari vengono rimossi dall'equazione, non controlleranno più i dati degli utenti. Questa libertà riduce il rischio di censura da parte di governi o delle società e riduce l'efficacia degli attacchi Denial-of-Service (DoS).
Maggiore interconnettività di informazioni - Man mano che più prodotti si connettono a Internet, set di dati più grandi forniscono agli algoritmi più informazioni da analizzare. Questo può aiutarli a garantire informazioni più accurate che soddisfino le esigenze specifiche dell'utente individuale.
Navigazione più efficiente - In passato, trovare il miglior risultato sui motori di ricerca era piuttosto impegnativo. Tuttavia, nel corso degli anni, questi sono migliorati nel trovare risultati semanticamente rilevanti basati sul contesto della ricerca e sui metadati. Questo porta ad un'esperienza di navigazione in rete più pratica, che può aiutare una persona a trovare l'informazione esatta di cui ha bisogno con relativa facilità.
Pubblicità e marketing migliorati - A nessuno piace essere bombardato dalle pubblicità online. Tuttavia, se gli annunci sono rilevanti per i tuoi bisogni, possono essere utili invece di essere solo un fastidio. Il Web 3.0 mira a migliorare la pubblicità sfruttando sistemi AI più intelligenti e distinguendo pubblici specifici basandosi sui dati del consumatore.
Miglior supporto clienti - Quando si tratta di siti web e applicazioni web, il servizio clienti è fondamentale per un'esperienza utente positiva. A causa degli enormi costi, però, molti servizi web di successo non riescono ad ampliare in modo opportuno le loro operazioni relative al servizio clienti. Attraverso l'uso di chatbot più intelligenti che possono parlare a più clienti in contemporanea, gli utenti possono godere di un'esperienza migliore quando hanno a che fare con un servizio clienti.


In che modo le crypto si integrano nel Web 3.0?

Blockchain e crypto hanno un grande potenziale nell'ambito del Web 3.0. Le reti decentralizzate creano con successo, incentivi legati a una proprietà di dati, una governance e una creazione di contenuti più responsabili. Alcuni degli aspetti più rilevanti per il Web 3.0 includono:

1. Wallet crypto - Chiunque può creare un portafoglio ed essere in grado di effettuare transazioni e agire possedendo un'identità digitale. Non è necessario memorizzare i tuoi dati o creare un account con un provider di servizi centralizzato. Hai il controllo totale sul tuo wallet e spesso lo stesso portafoglio può essere utilizzato su più blockchain.
2. Decentralizzazione - La diffusione di informazioni in maniera trasparente e il potere in mano ad una vasta platea di persone sono caratteristiche semplici da raggiungere, grazie alla blockchain. Questa è una differenza con il Web 2.0, dove i grandi giganti tech dominano enormi aree della nostra vita online.
3. Economie digitali - La capacità di possedere dati su una blockchain e utilizzare delle transazioni decentralizzate, crea nuove economie digitali. Queste ci consentono di valutare e scambiare facilmente dei beni, servizi e contenuti online, senza la necessità di dati bancari o personali. Questa apertura aiuta a migliorare l'accesso ai servizi finanziari e consente agli utenti di iniziare a guadagnare.
4. Interoperabilità - Le DApp e i dati on-chain diventano sempre più compatibili. Le blockchain create utilizzando l'Ethereum Virtual Machine possono supportare facilmente altre DApp, wallet e token. Questo contribuisce a migliorare l'ubiquità necessaria per un'esperienza Web 3.0, connessa in tutte le sue parti.


Applicazioni del Web 3.0

Sebbene il Web 3.0 sia ancora in fase di sviluppo, abbiamo alcune applicazioni già disponibili:

Assistenti virtuali Siri & Alexa

Sia Siri di Apple che Alexa di Amazon offrono assistenti virtuali che possiedono molte caratteristiche del Web 3.0. L'AI e il natural language processing (NLP) aiutano entrambi i servizi a comprendere meglio i comandi vocali umani. Più persone usano Siri e Alexa, più la loro intelligenza artificiale migliora i consigli e le interazioni. Questo le rende un esempio perfetto di web app semanticamente intelligente legata al mondo Web 3.0.

Connessioni smart home

Una caratteristica chiave del Web 3.0 è l'ubiquità. Ciò significa che possiamo accedere ai nostri dati e ai nostri servizi online su più dispositivi. I sistemi che controllano il riscaldamento, l'aria condizionata e altre utenze della tua casa possono ora farlo in maniera intelligente e connessa. La tua casa intelligente può sapere quando parti, arrivi e quanto caldo o freddo desideri in casa. Può utilizzare queste informazioni e molto altro per creare un'esperienza personalizzata. È inoltre possibile accedere a questo servizio dal telefono o da altri dispositivi online, indipendentemente da dove ti trovi.


In chiusura

L'evoluzione di Internet è stato un lungo viaggio e continuerà sicuramente verso ulteriori iterazioni. Con l'enorme esplosione dei dati disponibili, siti Web e applicazioni stanno passando a un'esperienza web più coinvolgente. Anche se non esiste ancora una definizione concreta di Web 3.0, le innovazioni sono già in movimento. La direzione in cui stiamo andando è evidente e la blockchain, naturalmente, sembra essere una parte fondamentale del futuro del Web 3.0.