Cosa sono i modelli economici?
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Cosa sono i modelli economici?

Cosa sono i modelli economici?

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Pubblicato Jun 28, 2024Aggiornato Aug 14, 2024
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Punti chiave

  • I modelli economici semplificano i processi economici, rendendo più facile analizzare e prevedere vari elementi economici, come l'inflazione o i livelli di disoccupazione.

  • Sebbene i modelli economici non siano utilizzati direttamente nel mercato crypto, forniscono preziose conoscenze teoriche per analizzare diverse metriche delle criptovalute.

  • I legislatori possono utilizzare i modelli economici per prendere decisioni più informate e sviluppare migliori politiche governative. Le aziende possono utilizzare i modelli economici per pianificare strategie basate sulle condizioni economiche previste.

Introduzione

Comprendere l'economia può sembrare quasi impossibile a causa della sua natura vasta e interconnessa. Tuttavia, gli economisti hanno sviluppato dei metodi per analizzare l'economia nel suo complesso scomponendola in parti più piccole. In questo articolo esploreremo i modelli economici, i loro componenti, le loro tipologie, come funzionano, come possono essere utilizzati nelle crypto e alcuni dei loro casi d'uso.

Cosa sono i modelli economici?

I modelli economici sono rappresentazioni semplificate dei processi economici. Aiutano gli economisti e i legislatori a comprendere le interazioni tra i diversi elementi dell'economia, come l'inflazione e la disoccupazione. 

I modelli economici hanno diversi scopi chiave:

1. Spiegano le connessioni tra diverse variabili economiche.

2. Consentono agli economisti di prevedere le tendenze e gli eventi economici futuri.

3. Aiutano a valutare il potenziale impatto delle politiche economiche.

Componenti dei modelli economici

Variabili

Le variabili sono elementi che possono cambiare e influenzare i risultati dei modelli economici. Le variabili economiche comuni includono:

1. Prezzo. La quantità di denaro richiesta per acquistare un bene o un servizio. 

2. Quantità. Il numero di beni o servizi prodotti o consumati. 

3. Reddito. I guadagni di individui o famiglie. 

4. Tassi di interesse. Il costo del prestito di denaro.

Parametri

I parametri sono valori fissi che definiscono il comportamento delle variabili nel modello. Ad esempio, in un modello che analizza i legami tra inflazione e disoccupazione, i parametri potrebbero includere il tasso naturale di disoccupazione (NRU) e la sensibilità dell'inflazione alle variazioni della disoccupazione. 

L'NRU - noto anche come NAIRU (tasso di disoccupazione di inflazione stabile) - è il livello di disoccupazione presente quando il mercato del lavoro è in equilibrio.

Equazioni

Le equazioni sono espressioni matematiche che descrivono le relazioni tra variabili e parametri. Costituiscono la spina dorsale dei modelli economici. 

Ad esempio, la curva di Phillips è un modello che descrive la relazione tra inflazione e disoccupazione. L'equazione per la curva di Phillips può essere scritta come:

  • π = πe ​− β (u−un​), dove:

    • π è il tasso di inflazione.

    • πe ​è il tasso di inflazione previsto.

    • β è un parametro che mostra quanto l'inflazione è sensibile alle variazioni della disoccupazione.

    • u è il tasso di disoccupazione effettivo.

    • un ​è il tasso naturale di disoccupazione.

Ipotesi

Le ipotesi semplificano i modelli impostando determinate condizioni o vincoli su vari fattori. Le ipotesi più comuni includono: 

1. Comportamento razionale. I consumatori e le aziende prendono decisioni per massimizzare la loro utilità o profitto.

2. Concorrenza perfetta. Si presuppone che i mercati abbiano un numero sufficiente di acquirenti e venditori, senza che nessuna singola entità sia in grado di manipolarli.

3. Ceteris paribus. Tutti gli altri fattori rimangono invariati durante l'analisi dell'effetto di una variabile.

Come funzionano i modelli economici?

1. Identificare le variabili e le relazioni chiave

Il primo passo consiste nell'identificare le variabili chiave che saranno incluse nel modello e stabilire le relazioni tra loro. Ad esempio, in un modello di domanda e offerta, le variabili chiave sono: 

  • Prezzo (P).

  • Quantità di domanda (Qd).

  • Quantità di offerta (Qs).

Le relazioni sono le curve di domanda e di offerta, che mostrano come la quantità di domanda (Qd) e la quantità di offerta (Qs) cambiano in risposta alle variazioni di prezzo (P).

2. Definizione dei parametri

Successivamente, raccogliamo i dati rilevanti per stimare i parametri. In un modello di domanda e offerta, i parametri chiave tipici sono:

  • Elasticità della domanda al prezzo: Misura la sensibilità di Qd alle variazioni di P.

  • Elasticità dell'offerta al prezzo: Misura la sensibilità di Qs alle variazioni di P.

3. Sviluppo di equazioni

Quindi, vengono sviluppate delle equazioni per esprimere le relazioni tra variabili e parametri. Ad esempio, nel modello di domanda e dell'offerta, le equazioni potrebbero essere:

  • Qd = aP, dove a è l'elasticità della domanda rispetto al prezzo.

  • Qs = bP, dove b è l'elasticità dell'offerta rispetto al prezzo.

4. Formulare ipotesi

Infine, vengono fatte delle ipotesi per semplificare il modello. Queste definiscono l'ambito di applicazione e i limiti del modello, chiarendo di cosa terrà conto e cosa ignorerà. Ad esempio, un modello di domanda e offerta potrebbe essere costruito con le seguenti ipotesi: 

  • Concorrenza perfetta. Si presume che si concentri sulla meccanica della domanda e dell'offerta, tralasciando varie imperfezioni del mercato.

  • Ceteris paribus. Si presume di isolare gli effetti delle variazioni di P su Qd e Qs, consentendo un'analisi più chiara di questa relazione.

Esempio

Considera un mercato per le mele. Vogliamo analizzare come il prezzo delle mele sia determinato dall'interazione tra domanda e offerta. 

1. Identificazione delle variabili e delle relazioni chiave. 

Le variabili chiave di questo modello sono: 

  • Prezzo (P). Il prezzo delle mele.

  • Quantità di domanda (Qd). Il numero di mele che i consumatori sono disposti ad acquistare a un determinato prezzo.

  • Quantità di offerta (Qs). Il numero di produttori di mele disposti a vendere a un determinato prezzo. 

Le relazioni sono illustrate dalle curve di domanda e di offerta, che mostrano come Qd e Qs cambiano in risposta alle variazioni di prezzo. 

2. Definizione dei parametri. 

I parametri chiave possono includere: 

  • Elasticità della domanda al prezzo. Misura la sensibilità della quantità di domanda alle variazioni di prezzo.

  • Elasticità dell'offerta al prezzo. Misura la sensibilità della quantità di offerta alle variazioni di prezzo.

Supponiamo: 

  • Elasticità della domanda al prezzo = -50

  • Elasticità dell'offerta al prezzo = 100 

Questi valori indicano che: 

  • Per ogni aumento di prezzo di 1$, la quantità di domanda diminuisce di 50 mele. 

  • Per ogni aumento di prezzo di 1$, la quantità offerta aumenta di 100 mele.

3. Sviluppo delle equazioni. 

Quindi, sviluppiamo delle equazioni per esprimere le relazioni menzionate tra Qs e Qd e il prezzo:

  • Qd = 200 − 50P

  • Qs = -50 + 100P

4. Formulazione delle ipotesi 

Per semplificare il modello, facciamo ipotesi come: 

  • Concorrenza perfetta. Ci sono molti acquirenti e venditori, nessuno dei quali può controllare l'intero mercato.

  • Ceteris paribus. Tutti gli altri fattori rimangono costanti mentre analizziamo l'effetto del prezzo sulla quantità di domanda e offerta. 

5. Analisi dell'equilibrio di mercato 

Per trovare il prezzo e la quantità di equilibrio, poniamo Qd = Qs: 

200 - 50P = -50 + 100P 

250 = 150P 

P = 250 / 150

P = 1,67

Sostituendo P = 1,67 in una delle due equazioni: 

Qd = 200 − (50*1,67) 

Qd = 200 − 83,5

Qd = 116,5

Qs = -50 + (100*1,67)

Qs = -50 + 167

Qs = 117

Il prezzo di equilibrio è di circa 1,67$ e la quantità di equilibrio è di circa 117 mele.

6. Risultati

Questo modello di domanda e offerta ci fornisce i seguenti dati:

  • Il prezzo di equilibrio al quale i consumatori acquistano l'esatta quantità di mele che i produttori sono disposti a vendere (quantità di equilibrio), massimizzando l'efficienza del mercato.

  • Se il prezzo fosse superiore a 1,67$, la quantità offerta supererebbe la quantità di domanda, portando a un surplus.

  • Se il prezzo fosse inferiore a 1,67$, la quantità di domanda supererebbe la quantità offerta, portando a una carenza.

Tipi di modelli economici

Modelli visivi

I modelli visivi utilizzano grafici e diagrammi per rappresentare concetti e relazioni economiche. Aiutano a illustrare idee, come le curve di domanda e offerta, rendendole più facili da interpretare e comprendere.

Modelli empirici

I modelli empirici utilizzano dati del mondo reale per testare le teorie economiche e mostrare le relazioni tra le variabili economiche. Iniziano da equazioni matematiche e poi usano i dati per stimare i valori delle variabili. Ad esempio, un modello empirico potrebbe mostrare quanto cambia l'investimento nell'intero paese quando il tasso di interesse aumenta dell'1%.

Modelli matematici

I modelli matematici utilizzano le equazioni per rappresentare teorie e relazioni economiche. Possono essere molto dettagliati e richiedono una buona comprensione di algebra o calcolo. Ad esempio, un semplice modello matematico potrebbe includere equazioni per l'offerta, la domanda e l'equilibrio di mercato.

Modelli basati sulle aspettative

I modelli basati sulle aspettative incorporano le aspettative delle persone sulle variabili economiche future. Aiutano a prevedere in che modo parametri come l'inflazione o i tassi di interesse possono influenzare il comportamento economico. Ad esempio, se le persone si aspettano un'inflazione più elevata in futuro, potrebbero spendere di più ora, aumentando la domanda attuale.

Modelli di simulazione

I modelli di simulazione utilizzano programmi informatici per imitare scenari economici del mondo reale. Consentono agli economisti di sperimentare diverse variabili e studiare i potenziali risultati senza dover testare questi scenari nel mondo reale. Questo può essere utile per analizzare il potenziale impatto delle politiche o degli shock economici.

Modelli statici e dinamici

I modelli statici forniscono una panoramica dell'economia in un momento specifico. Sono più facili da usare in quanto non tengono conto dei cambiamenti nel tempo. Un esempio potrebbe essere un modello di domanda e offerta che mostra l'equilibrio del mercato senza considerare come il mercato si adegua ai cambiamenti.

Al contrario, i modelli dinamici includono il tempo come fattore e mostrano come le variabili economiche cambiano nel tempo. Illustrano come le condizioni economiche cambiano in risposta a vari fattori, come cambiamenti politici o shock esterni. I modelli dinamici sono generalmente più complessi, ma offrono una migliore comprensione delle tendenze e dei cicli a lungo termine dell'economia.

I modelli economici nelle crypto

Comprendere le dinamiche di mercato

I modelli economici possono aiutarci a capire come l'offerta e la domanda influenzano i prezzi delle criptovalute. Analizzando quante unità sono disponibili (offerta) e quante persone vogliono acquistarle (domanda), possiamo avere un'idea dei movimenti di prezzo e delle tendenze del mercato.

Analisi dei costi di transazione

I modelli dei costi di transazione ci mostrano l'impatto delle commissioni sulle reti blockchain. Commissioni di transazione elevate possono scoraggiarne l'utilizzo, mentre commissioni basse possono promuoverlo. Analizzando i costi, possiamo prevedere in che modo potrebbero influenzare il comportamento degli utenti e l'efficienza della rete.

Simulazione di scenari economici

I modelli di simulazione ci consentono di creare scenari virtuali per vedere come le diverse variabili potrebbero influenzare il mercato delle criptovalute. Possono simulare i cambiamenti nella regolamentazione, il progresso tecnologico o i cambiamenti nel comportamento degli utenti. Sebbene teorici, i modelli di simulazione forniscono un quadro per analizzare i potenziali sviluppi futuri.

Limiti

Ipotesi irrealistiche

Molti modelli economici si basano su ipotesi che non sempre sono vere nella realtà. Ad esempio, possono supporre una concorrenza perfetta o un comportamento razionale, che non sono sempre presenti nei mercati reali. Queste ipotesi possono limitare l'applicabilità e l'accuratezza del modello quando applicato a scenari del mondo reale.

Semplificazione eccessiva

I modelli economici semplificano le complesse situazioni del mondo reale per renderle più facili da analizzare. Ciò significa che potrebbero tralasciare fattori importanti, portando a risultati che potrebbero non riflettere appieno le vere dinamiche dell'economia. Ad esempio, un modello potrebbe presumere che tutti i consumatori si comportino allo stesso modo, ignorando le differenze individuali che potrebbero avere un impatto sui risultati economici.

Casi d'uso

Analisi delle politiche

I modelli economici vengono utilizzati per valutare il potenziale impatto delle diverse politiche governative. Ad esempio, possono mostrare gli effetti dei tagli fiscali, dell'aumento della spesa pubblica o delle variazioni dei tassi di interesse. Questo aiuta i legislatori a prendere decisioni più informate e a sviluppare politiche più efficaci.

Previsioni

I modelli economici possono prevedere le tendenze economiche future, aiutando le aziende e i governi a fare piani per il futuro. Ad esempio, un modello potrebbe prevedere i tassi di crescita economica, i livelli di disoccupazione o i tassi di inflazione nei prossimi anni.

Pianificazione aziendale

Le aziende utilizzano i modelli economici per pianificare strategie basate sulle condizioni economiche previste. Ad esempio, un'azienda potrebbe utilizzare un modello per prevedere la domanda dei suoi prodotti e pianificare di conseguenza i livelli di produzione.

Esempi di modelli economici

Modello della domanda e dell'offerta

Il modello della domanda e dell'offerta mostra come i prezzi e le quantità dei beni vengono determinati in un mercato. Utilizza due curve: la curva dell'offerta (che mostra quanto i produttori venderanno a prezzi diversi) e la curva della domanda (che mostra quanto i consumatori compreranno a prezzi diversi). L'intersezione di queste curve è l'equilibrio di mercato, che determina il prezzo e la quantità venduta.

Fonte: Britannica.com

Modello IS-LM

Il modello IS-LM spiega la relazione tra i tassi di interesse e la produzione reale nel mercato dei beni e nel mercato monetario. La curva IS rappresenta l'equilibrio nel mercato dei beni, mentre la curva LM rappresenta l'equilibrio nel mercato monetario. L'intersezione di queste curve mostra l'equilibrio generale in cui entrambi i mercati sono bilanciati.

Fonte: Dyingeconomy.com

Curva di Phillips

La curva di Phillips illustra la relazione tra inflazione e disoccupazione. Suggerisce che all'aumentare dell'inflazione, la disoccupazione tende a diminuire e viceversa. Questo modello aiuta i legislatori a comprendere i compromessi tra la gestione dell'inflazione e i tassi di disoccupazione.

Fonte: Study.com

Modello di crescita di Solow

Il modello di crescita di Solow esamina la crescita economica a lungo termine concentrandosi su lavoro, accumulazione di capitale e progresso tecnologico. Mostra come questi fattori contribuiscono a una crescita stabile, in cui l'economia cresce a un tasso costante.

Fonte: Dyingeconomy.com

In chiusura

I modelli economici semplificano e chiariscono il funzionamento dell'economia. Scompongono le complesse interazioni economiche in elementi comprensibili, spiegando come diversi fattori influenzano i risultati economici. I modelli economici sono utilizzati dai legislatori nel processo decisionale e consentono alle imprese di pianificare le strategie. Nel contesto delle crypto, i modelli possono offrire conoscenze teoriche per analizzare le dinamiche di mercato, i costi di transazione e simulare potenziali scenari futuri per studiare come diversi fattori possono influenzare il mercato delle criptovalute.

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