TL;DR
EOS è una blockchain Layer 1 progettata per risolvere i problemi di scalabilità delle blockchain di prima e seconda generazione. Come blockchain più longeva del settore dopo Bitcoin ed Ethereum, è stata utilizzata dagli sviluppatori per creare applicazioni ed ecosistemi blockchain. Tutto questo, a sua volta, ha sbloccato una serie di applicazioni nei settori della catena di fornitura, della finanza decentralizzata (DeFi), della gaming finance (GameFi) e altri.
Introduzione
EOS è stato lanciato nel 2018 utilizzando la tecnologia open-source della società B1, con sede nelle Isole Cayman. Nei primi tempi, EOS era noto per le sue prestazioni superiori a quelle di altri progetti, grazie alla sua innovazione tecnica.
Tuttavia, lo sviluppo ha subito un rallentamento e il venture capital impegnato nei progetti comunitari che si basavano su EOS è venuto meno. Di fronte a queste sfide, i progetti su EOS non avevano più le risorse necessarie per continuare a operare sulla rete.
In segno di solidarietà, i produttori di blocchi di EOS hanno raggiunto un consenso sulla creazione di una nuova entità chiamata EOS Network Foundation (ENF), che ora è responsabile dell'efficiente distribuzione del capitale e del progresso di EOS. I produttori di blocchi di EOS hanno anche approvato una proposta per smettere di bloccare i token - o token vesting - per l'uso da parte di B1, e la Rete EOS è diventata un'organizzazione autonoma decentralizzata (DAO).
Il 21 settembre 2022, per ottenere l'assoluta indipendenza del codice, gli ingegneri della comunità guidati dall'ENF sono passati da EOSIO 2.0 a Leap 3.1, l'implementazione C++ del nuovo protocollo Antelope. Oggi, con le sue nuove funzionalità, EOS continua ad affrontare le sfide di scalabilità legate alla blockchain.
Cos'è EOS?
Il token EOS
EOS utilizza la Delegated proof-of-stake (DPoS) come meccanismo di consenso. Il suo token nativo, EOS, è un utility token utilizzato sulla rete per acquistare risorse di sistema, partecipare alla governance di EOS, trasferire valore sulle applicazioni native e contabilizzare il valore da parte di investitori e speculatori.
I titolari dei token possono anche mettere in staking i loro token EOS inattivi per ricevere una percentuale delle commissioni raccolte dagli utenti che desiderano utilizzare le risorse del sistema EOS attraverso il modello EOS PowerUp.
Introduzione alla blockchain EOS
In molte situazioni nel mondo reale, la scalabilità è l'ostacolo più significativo che deve essere superato nella creazione di blockchain pubbliche. Il problema della scalabilità delle blockchain emerge tipicamente quando una rete cresce e le sue transazioni aumentano.
Le misure di performance blockchain comunemente discusse, come gli swap al secondo, il throughput delle transazioni e la latenza, non hanno ancora raggiunto, in molte blockchain, un livello di qualità del servizio sufficiente.
Grazie alle caratteristiche dell'ecosistema di cui abbiamo parlato, EOS mira a risolvere queste limitazioni senza compromettere la sicurezza della rete o la libertà degli sviluppatori.
Un motore WebAssembly C++
Al centro della blockchain EOS è presente un motore WebAssembly (WASM) ad alte prestazioni che esegue il codice degli smart contract . Questo motore è stato progettato per soddisfare le esigenze delle applicazioni blockchain che richiedono molto di più da un motore WASM rispetto ai browser web.
Elevato throughput, conferme più rapide e bassa latenza
Una buona esperienza utente richiede un feedback affidabile con un ritardo non superiore a qualche secondo. EOS raggiunge un elevato throughput delle transazioni perché il suo meccanismo DPoS non ha bisogno di aspettare che tutti i nodi completino una transazione per raggiungere la finality. Questo stile asincrono di convalida si traduce in conferme più rapide e in una minore latenza, ovvero il tempo necessario affinché una transazione venga confermata come accurata dopo che è stata avviata.
Integrazione EVM
EOS dispone di una Virtual Machine compatibile con Ethereum (EOS EVM) che consente agli sviluppatori Solidity su Ethereum di usufruire della scalabilità e dell'affidabilità della blockchain EOS. Questo porta ad avere transazioni quasi gratuite per i loro utenti, nonché l'accesso alle librerie di codice open-source e agli strumenti a cui sono già abituati.
Autorizzazioni tramite chiavi di accesso
Il progetto di base della blockchain EOS incorpora un sistema di autorizzazioni completo e altamente flessibile per creare modelli di autorizzazione personalizzati per vari casi d'uso. I proprietari degli account possono concedere autorizzazioni specifiche a terzi, con il potere di revocare tali autorizzazioni in qualsiasi momento.
EOS supporta strutture gerarchiche di account, che consentono a qualsiasi utente di gestire più smart contract sotto un unico account principale. In alternativa, il proprietario di un account può suddividere l'autorità necessaria per modificare uno smart contract tra vari account.
Flessibilità
Grazie al design del protocollo, le applicazioni implementate su EOS sono aggiornabili. Ciò significa che gli sviluppatori possono implementare correzioni al codice, aggiungere funzionalità e modificare la logica dell'applicazione, purché abbiano l'autorità necessaria per farlo.
EOS consente inoltre agli sviluppatori di implementare smart contract che non possono essere modificati. Tali decisioni sono lasciate alla descrizione degli sviluppatori di EOS piuttosto che alla mercé del protocollo.
Allocazione delle risorse e della governance programmabili
Gli sviluppatori possono modificare gli smart contract di sistema per creare modelli economici e regole di governance personalizzate. Poiché non è sempre necessario aggiornare il core layer del codice per apportare modifiche, questo meccanismo on-chain può essere modificato utilizzando gli smart contract di sistema.
Cosa rende unico EOS?
Account leggibili dall'uomo
EOS permette di avere account leggibili dall'uomo per rendere più facile agli utenti ricordare i propri account e quelli con cui interagiscono. Invece di lunghe stringhe di caratteri casuali, gli account EOS di solito utilizzano indirizzi riconoscibili come "Alice.gm".
Commissioni di transazione convenienti
EOS offre ai suoi utenti transazioni quasi gratuite, rendendola la rete ideale per inviare o ricevere micropagamenti. In questo modo si risolve una delle maggiori barriere d'ingresso del Web3, dato che le commissioni sul gas di altre catene possono aggiungere costi significativi per singolo acquisto.
Finality quasi immediata
Nelle transazioni crypto, la finality si riferisce all'assicurazione o alla garanzia che le transazioni non possano essere annullate o alterate dopo il completamento. La velocità di una blockchain influisce sulla sua finality rate, in quanto determina la rapidità con cui le transazioni vengono confermate e finalizzate.
Attualmente, la finality di EOS è di circa tre minuti, molto più veloce dei 60 minuti di Bitcoin e dei sei minuti di Ethereum.
Se però la confrontiamo con la finality del Web2, tre minuti sono ancora troppi. Pertanto, l'ENF e i suoi principali partner tecnologici - noti come Antelope coalition - hanno lanciato l'iniziativa Instant Finality per offrire agli utenti un regolamento delle transazioni istantaneo e irreversibile.
Efficienza energetica
Il meccanismo DPoS di EOS consente ai nodi di convalidare le transazioni più rapidamente e con meno risorse di rete. Poiché non prevede il mining come le reti proof-of-work (PoW), la rete EOS è una delle blockchain più efficienti dal punto di vista energetico.
Layer di assicurazione base
Recover+ (in breve R+) è un portale di cybersecurity e un programma di risposta rapida agli incidenti progettato per salvaguardare i progetti della DeFi di EOS e i loro utenti con bug bounty e incentivi white-hat. Tramite tale programma di risposta, i fondi rubati possono essere recuperati rapidamente in caso di hacking malevolo.
Il 5 novembre 2021, la piattaforma di prestito blockchain Pando Rings ha subito un exploit per oltre 70 milioni di dollari. Sebbene Pando Rings non sia un'applicazione basata su EOS, l'attaccante ha rubato oltre 2 milioni di dollari in token EOS. Grazie a questo programma di risposta, il team di Recover+ è riuscito a intervenire e a congelare i fondi rubati, proteggendo così gli utenti di della DeFi di EOS.
Gruppi di lavoro EOS
Dalla sua istituzione nel 2021, l'ENF ha finanziato diversi gruppi di lavoro EOS per migliorare l'ecosistema. Ha inoltre raccomandato una serie di azioni attuabili tramite i "Blue Paper", che offrono suggerimenti per alcuni miglioramenti in diverse aree, tra cui l'infrastruttura di base, le API, gli SDK, la DeFi e gli strumenti di analisi della sicurezza.
EOS Network Venture
EOS Network Ventures (ENV) è un fondo di venture capital da 100 milioni di dollari la cui missione è attrarre investimenti di capitale e impiegarli a beneficio della Rete EOS. Inoltre, effettua investimenti strategici sotto forma di azioni e token, in start-up tecnologiche nello spazio Web3. L'ambito di applicazione dell'ENV comprende - ma non si limita alla - GameFi, al metaverse, agli eSport, NFT e fintech.
EOS Network Foundation
La EOS Network Foundation (ENF) è una comunità no-profit fondata da Yves La Rose nel settembre 2021. La sua missione è identificare opportunità di investimento, finanziamento iniziale e collaborazione per perseguire l'innovazione del Web3.
A tal fine, l'ENF coordina il finanziamento dei beni pubblici e il sostegno non finanziario per la crescita, lo sviluppo e l'adozione a livello mondiale della rete EOS. Dalla sua istituzione, sono stati organizzati e finanziati numerosi programmi di beni pubblici, che hanno contribuito agli sviluppi chiave di EOS.
Il 9 novembre 2022, l'ENF ha annunciato di aver avviato una proposta per il lancio di un fondo per gli ecosistemi da 100 milioni di dollari che sarà gestito dall'ENV.
In chiusura
Come blockchain più longeva dopo Bitcoin ed Ethereum, EOS ha superato le sfide del passato e si è adattato alle esigenze del presente sin dalla sua nascita. L'azienda continua a puntare su un sistema robusto, sfruttando le sue prestazioni, la sua flessibilità e la sua scalabilità per creare esperienze Web3 GameFi native sia per gli sviluppatori che per gli utenti finali.