TL;DR
Threshold garantisce maggiore indipendenza agli utenti, fornendo una suite di servizi di crittografia a soglia per applicazioni web3 tramite una rete decentralizzata di nodi.
Introduzione
Oggigiorno dobbiamo spesso scendere a compromessi tra la privacy e l'usabilità. Diamo via i nostri dati privati legati alla localizzazione in tempo reale per poter chiedere un passaggio, i nostri dati fiscali e le informazioni rispetto a come spendiamo per accedere al credito e le nostre foto e i dati di navigazione per essere maggiormente connessi online. Le conseguenze di questi compromessi sono reali e misurabili. Milioni di credenziali di accesso sono state trafugate, conti bancari e numeri di telefono sono stati compromessi, le nostre opinioni sono state sottilmente influenzate tramite le profilazioni di dati aggregati, e ora gli algoritmi sanno di più di noi, rispetto a quanto noi sappiamo di noi stessi. Ma se non dovessimo scendere a compromessi?
Threshold mira a risolvere questo compromesso utilizzando la crittografia a soglia per dare una maggiore utilità agli asset digitali senza la necessità di un intervento o di avere fiducia in un'autorità centralizzata.
Come funziona Threshold?
L'ecosistema Threshold
L'ecosistema Threshold è stato creato dalla fusione di NuCypher e Keep Networks in un'unica rete decentralizzata. Threshold offre una suite di servizi di crittografia a soglia per le applicazioni Web3 tramite una rete decentralizzata di nodi. I servizi su Threshold Network includono un servizio proxy di re-encryption per la gestione controllata dei segreti da parte dell'utente e il controllo dinamico degli accessi, e tBTC v2, un asset bridge Bitcoin-Ethereum decentralizzato e permissionless.
Proxy Re-encryption (PRE)
Mentre la rivoluzione della blockchain dà sfogo alla potenza delle app decentralizzate, le piattaforme Web3 basate sulle blockchain pubbliche possono presentare significativi rischi legati alla privacy degli utenti. Threshold Network, attraverso il suo uso della crittografia a soglia, fornisce una soluzione unica alle sfide della privacy degli utenti per le piattaforme Web3.
Il servizio di Proxy Re-Encryption di Threshold, PRE, è un middleware crittografico per le applicazioni che preservano la privacy degli utenti. Il Proxy Re-encryption è un protocollo di crittografia end-to-end scalabile che consente a un'entità proxy di trasformare (o crittografare di nuovo, re-encrypt) i dati crittografati da una chiave crittografata a un'altra senza rivelare i dati plaintext. I nodi su Threshold Network agiscono come queste entità proxy e usano la crittografia a soglia per ri-criptare i dati per i destinatari, in modo sicuro e cooperativo, in base alle condizioni di accesso definite dal proprietario dei dati stessi.
PRE è direttamente utilizzabile nelle applicazioni che mirano a mantenere la proprietà dei dati, facilitando al contempo le capacità di condivisione dei dati, come abbonamenti a pagamento a contenuti crittografati o il trasferimento della proprietà dei dati legati ad NFT crittografati. I dati, ovunque siano memorizzati, rimangono privati e crittografati mentre i loro proprietari mantengono la capacità di condividere tali informazioni e di applicare controlli di accesso crittografati.
Per capirne il funzionamento, immaginate un utente chiamato Alice che vorrebbe condividere in modo sicuro i dati con un altro utente o un'applicazione. Per farlo, Alice affiderebbe tradizionalmente a un servizio centralizzato i dati non crittografati o le chiavi di crittografia private. Attraverso il PRE Service di Threshold, le applicazioni Web3 possono consentire ad Alice di memorizzare ovunque i suoi dati crittografati, creare accessi personalizzati sulla blockchain, che determinano chi può accedere a quali dati, e fare il tutto in modo sicuro e decentralizzato.
L'accesso a questi dati è gestito da nodi decentralizzati su Threshold Network che applicano le politiche di accesso definite da Alice e sono pronti a ri-criptare i dati per i destinatari previsti. Questi nodi decentralizzati non sono in grado di accedere ai dati sottostanti, poiché il processo di re-encryption non può decifrare tali informazioni. Quando il destinatario scelto, desidera accedere ai dati condivisi, li ottiene per prima cosa dallo storage e quindi ne richiede una nuova re-encryption ai nodi. Ogni nodo può ricodificare un solo frammento dei dati, e il destinatario deve raccogliere un numero soglia (threshold number) di frammenti di ricodifica così da poter decodificare i dati.
Grazie al design unico di Threshold Proxy Re-Encryption, le applicazioni Web3 possono garantire che i dati degli utenti siano sotto il loro pieno controllo mentre operano su una blockchain pubblica.
tBTC v2
Le soluzioni esistenti che fungono da bridge di Bitcoin verso Ethereum richiedono agli utenti di inviare i loro Bitcoin a un intermediario, che poi emette un token in Ethereum di pari valore. Questo modello centralizzato richiede la fiducia in una terza parte ed è soggetto a censura, il tutto elimina l'idea di Bitcoin legata a una decentralizzazione sicura e permissionless.
La seconda generazione di tBTC è un bridge veramente decentralizzato tra Bitcoin ed Ethereum, che fornisce ai titolari di Bitcoin un accesso permissionless alla DeFi e all'universo del web3 in continua crescita. tBTC v2 sostituisce gli intermediari centralizzati con un gruppo di operatori selezionato casualmente, che eseguono dei nodi su Threshold Network.
La Threshold DAO e il T Token
Inoltre, ci sono associazioni (guild) gestite dalla comunità come la Marketing Guild, la Integrations Guild e la Treasury Guild. Ognuna è gestita da un comitato che è stato eletto e mantiene elezioni regolari e a rotazione. Chiunque può unirsi a un'associazione e lavorare insieme ad altri membri della Threshold DAO in base ai propri interessi e competenze.