Beacon Chain
La Beacon Chain è il livello Proof of Stake (PoS) di
Ethereumdove viene raggiunto il consenso. Controlla e coordina la rete degli staker Ethereum, che aiutano a convalidare e proteggere la rete in cambio delle ricompense di staking.
La Beacon Chain è entrata in funzione nel dicembre 2020 ed è il primo di una serie di importanti aggiornamenti (precedentemente noti come
Ethereum 2.0) per aumentare la capacità di Ethereum nel gestire i carichi di transazioni in modo più sostenibile.
Sebbene la Beacon Chain (precedentemente nota come Eth2) sia un livello indipendente che funziona parallelamente al livello di esecuzione di Ethereum (precedentemente noto come Eth1), è stata collegata alla
mainnet di Ethereum in un evento noto come Merge.
Dopo il Merge, il meccanismo di consenso di Ethereum è passato definitivamente da Proof of Work (
PoW) a
PoS. Se sei interessato a convalidare la Beacon Chain, puoi farlo mettendo in staking i tuoi ether (ETH). In qualità di validatore della rete, sarai incaricato di archiviare i dati, elaborare le transazioni e aggiungere nuovi blocchi alla blockchain.
La dismissione dall'ecosistema del processo di
mining per la creazione di nuovi blocchi significa che i miner di Ethereum sono obsoleti. Inoltre, i token non sono più emessi sotto forma di ricompense di mining, il che porterà a una riduzione netta dell'emissione di ETH di quasi il 90%.
La Beacon Chain ha posto le basi per le seguenti soluzioni di scalabilità: The Merge, The Surge, The Verge, The Purge e The Splurge. Questo insieme di soluzioni è stato progettato per affrontare
il trilemma della scalabilità proposto da Vitalik Buterin, il fondatore di Ethereum.
Il trilemma indica che una blockchain può soddisfare solo due dei suoi tre principi fondamentali: sicurezza, scalabilità e decentralizzazione. È stata ipotizzata una serie di aggiornamenti per aiutare Ethereum a supportare un carico di transazioni maggiore, aumentando il throughput delle transazioni senza compromettere la sicurezza o la decentralizzazione.