Il PIL è una variabile di flusso che misura il valore totale dei beni e dei servizi prodotti in un'economia in un determinato periodo. La misurazione del PIL aiuta a valutare la produzione economica e il tasso di crescita di un paese.
Il reddito rappresenta la quantità di denaro guadagnata da individui o aziende in un periodo specifico, come il salario mensile o i ricavi annuali di una azienda. Il monitoraggio del reddito nel tempo consente agli economisti di analizzare le tendenze degli utili, della capacità di spesa e del benessere economico generale.
L'investimento è una variabile di flusso che indica la quantità di risorse allocate per i beni capitali, come macchinari, edifici e infrastrutture, in un periodo specifico. Questa variabile è fondamentale per capire quanto viene investito nella capacità produttiva futura di un'economia. Ad esempio, il monitoraggio degli investimenti trimestrali nelle infrastrutture può aiutare i politici a valutare il potenziale di crescita economica futura.
Le esportazioni nette, ovvero la differenza tra le esportazioni e le importazioni di un paese in un determinato periodo, sono un'altra variabile di flusso. Questa aiuta a determinare l'andamento commerciale e il suo impatto sull'economia. Le esportazioni nette positive indicano un surplus commerciale, mentre le esportazioni nette negative rappresentano un deficit commerciale.
Le variabili di flusso forniscono misurazioni delle attività economiche in periodi specifici. Esempi popolari di variabili di flusso includono il PIL, il reddito, le spese, gli investimenti e le esportazioni nette. Nei mercati delle criptovalute, alcune variabili di flusso includono i volumi delle transazioni, i volumi di trading e l'attività on-chain.
La quantità di una risorsa economica misurata in un momento specifico.
Una variabile in un modello economico che influisce sul modello come fattore esterno.
Una variabile in un modello economico direttamente correlata ad altre variabili nello stesso modello.