Un'Introduzione alla Teoria delle Onde di Elliott
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Un'Introduzione alla Teoria delle Onde di Elliott

Un'Introduzione alla Teoria delle Onde di Elliott

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Pubblicato Feb 5, 2020Aggiornato Feb 9, 2023
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Cosa sono le Onde di Elliott?

Le Onde di Elliott si riferiscono a una teoria (o principio) che investitori e trader possono seguire nell'analisi tecnica. Il principio si basa sull'idea secondo cui i mercati finanziari tendono a seguire schemi specifici, a prescindere dai periodi di tempo.
Essenzialmente, la Teoria delle Onde di Elliott (EWT) suggerisce che i movimenti di mercato seguono una sequenza naturale composta da cicli di psicologia delle masse. In base al clima di mercato corrente, si creano determinati schemi, i quali si alternano tra bearishbullish.

Il principio delle Onde di Elliott è stato creato negli anni '30 da Ralph Nelson Elliott – contabile e autore americano. Tuttavia, la teoria è diventata popolare solo negli anni '70, grazie al lavoro di Robert R. Prechter e A. J. Frost.

Inizialmente, l'EWT si chiamava Principio delle Onde, e consisteva nella descrizione di comportamenti umani. La creazione di Elliott si basava sul suo studio approfondito di dati di mercato, concentrato principalmente sui mercati azionari. La sua ricerca sistematica includeva informazioni attraverso almeno 75 anni.

Come strumento per l'analisi tecnica, l'EWT viene ora usata nel tentativo di identificare cicli di mercato e trend, e può essere applicata su una gamma di mercati finanziari. Tuttavia, le Onde di Elliott non sono un indicatore o una tecnica di trading, ma una teoria che potrebbe aiutare a prevedere il comportamento del mercato. Come afferma Prechter nel suo libro: 

[...] il Principio delle Onde non è primariamente uno strumento di previsione: è una descrizione dettagliata del modo in cui i mercati si comportano.

– Prechter, R. R. The Elliott Wave Principle (p.19).


Lo schema base delle Onde di Elliott

In genere, lo schema base delle Onde di Elliott è identificabile da un modello a otto onde, che contiene cinque Onde d'Impulso che si muovono in favore del trend principale), e tre Onde Correttive (che si muovono nella direzione opposta).
Quindi, un ciclo completo di Onde di Elliott in un mercato bullish apparirebbe così:


E' bene sottolineare che, nel primo esempio, abbiamo cinque Onde d'Impulso: tre nel movimento al rialzo (1, 3 e 5) e due nel movimento al ribasso (A e C). In poche parole, qualsiasi movimento che si allinea con il trend principale può essere considerato un'Onda d'Impulso. Questo significa che 2, 4 e B sono le tre Onde Correttive.

Secondo Elliott, però, i mercati finanziari creano schemi di natura frattale. Quindi, facendo uno zoom indietro sull'immagine in timeframe più lunghi, il movimento da 1 a 5 può anche essere considerato una singola Onda d'Impulso (i), mentre il movimento A-B-C può rappresentare una singola Onda Correttiva (ii).


Inoltre, se ingrandiamo l'immagine a timeframe più bassi, una singola Onda d'Impulso (per esempio 3) può essere suddivisa ulteriormente in cinque onde più piccole, come illustrato nella prossima sezione.

Al contrario, un ciclo di Onde di Elliott in un mercato bearish apparirebbe così:



Onde d'Impulso

Come definito da Prechter, le Onde d'Impulso si muovono sempre nella stessa direzione del trend più grande.

Abbiamo appena spiegato che Elliot ha descritto due tipi di onde: d'Impulso e Correttive. L'esempio precedente presentava cinque Onde d'Impulso e tre Correttive. Tuttavia, se allarghiamo l'immagine a una singola Onda d'Impulso, anch'essa sarà composta da una struttura a cinque onde più piccola. Elliott l'ha chiamata la Struttura a Cinque Onde, e ha definito tre regole per descriverne la formazione:
  • L'onda 2 non può ritracciare più del 100% del movimento dell'onda 1 precedente.

  • L'onda 4 non può ritracciare più del 100% del movimento dell'onda 3.

  • Tra le onde 1, 3 e 5, l'onda 3 non può essere la più corta, ed è spesso la più lunga. Inoltre, l'onda 3 si muove sempre oltre la fine dell'onda 1.



Onde Correttive

A differenza delle Onde d'Impulso, le Onde Correttive sono solitamente formate da una struttura a tre onde. Spesso sono formate da un'Onda Correttiva più piccola tra due Onde d'Impulso più piccole. Le tre onde sono spesso chiamate A, B e C.


Rispetto alle Onde d'Impulso, le Onde Correttive tendono ad esser più piccole in quanto si muovono contro il trend più grande. In alcuni casi, questa lotta contro-trend può render le Onde Correttive più difficili da individuare, in quanto possono variare notevolmente in lunghezza e complessità.

Secondo Prechter, la regola più importante da tenere a mente per quanto riguarda le Onde Correttive è che non sono mai composte da cinque onde.


Le Onde di Elliott funzionano?

Ancora oggi c'è un dibattito sull'efficienza delle onde di Elliott. Alcuni dicono che il tasso di successo del principio delle Onde di Elliott dipende fortemente dall'abilità dei trader nel dividere precisamente i movimenti di mercato in trend e correzioni. 

In pratica, le onde possono essere tracciate in diversi modi, senza necessariamente violare le regole di Elliott. Questo significa che tracciare correttamente le onde è tutt'altro che semplice. Non solo perché richiede pratica, ma anche a causa dell'alto livello di soggettività coinvolto.

Di conseguenza, i critici sostengono che la Teoria delle Onde di Elliott non è legittima a causa della sua natura altamente soggettiva, e della sua dipendenza da una serie di regole vagamente definite. Nonostante questo, ci sono migliaia di investitori e trader di successo che sono riusciti ad applicare i principi di Elliott in modo redditizio.

E' interessante notare il crescente numero di trader che combina la Teoria delle Onde di Elliott con indicatori tecnici per incrementare il tasso di successo e ridurre i rischi. I Ritracciamenti di Fibonacci e le Estensioni di Fibonacci sono gli indicatori forse più popolari in questo contesto.


In chiusura

Secondo Prechter, Elliott non ha mai speculato davvero sul motivo per cui i mercati tendono a presentarsi in una struttura a 5-3 onde. Invece, ha semplicemente analizzato i dati di mercato ed è giunto a questa conclusione. Il principio di Elliott è semplicemente un risultato degli inevitabili cicli di mercato creati dalla natura umana e dalla psicologia delle masse.

Come già dettò, però, le Onde di Elliott non sono un indicatore TA, bensì una teoria. In quanto tale, non c'è un modo corretto per usarle, e rimagnono intrinsecamente soggettive. Prevedere accuratamente i movimenti del mercato con l'EWT richiede pratica e abilità, dato che i trader devono capire come tracciare le onde sul grafico. Questo significa che il suo uso può essere rischioso – soprattutto per i principianti.