Cos'è Bitcoin?
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Cos'è Bitcoin?

Cos'è Bitcoin?

Principiante
Pubblicato Feb 24, 2020Aggiornato May 12, 2023
9m

Capitoli

  1. Introduzione a Bitcoin
  2. Da Dove Vengono i Bitcoin?
  3. Come Iniziare con Bitcoin
  4. L'Halving di Bitcoin
  5. Idee Comuni Sbagliate su Bitcoin
  6. La Scalabilità di Bitcoin
  7. Partecipare al Network di Bitcoin


Capitolo 1 - Introduzione a Bitcoin

Contenuti


Che cos'è Bitcoin?

Bitcoin è una forma di denaro digitale. A differenza delle valute fiat a cui sei abituato, però, non c'è una banca centrale che lo controlla. Invece, il sistema finanziario in Bitcoin è gestito da migliaia di computer distribuiti in tutto il mondo. Chiunque può partecipare all'ecosistema scaricando software open-source.
Bitcoin è stata la prima criptovaluta, annunciata nel 2008 (e lanciata nel 2009). Fornisce ai suoi utenti l'abilità di inviare e ricevere denaro digitale (bitcoin, con la b minuscola, o BTC). Ciò che lo rende così interessante è che non può essere censurato, i fondi non possono essere spesi più di una volta e le transazioni possono essere effettuate in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo.


Per cosa viene usato Bitcoin?

Le persone usano Bitcoin per un numero di ragioni. Molti lo apprezzano per la sua natura permissionless – chiunque abbia una connessione a internet può inviarlo e riceverlo. In un certo senso è simile ai contanti, in quanto nessuno può impedirti di usarli, ma la sua presenza digitale fa sì che possa essere trasferito a livello globale.


Cosa rende Bitcoin prezioso?

Bitcoin è decentralizzato, resistente alla censura, sicuro e senza frontiere. 

Queste qualità lo hanno reso attraente per casi d'uso come le rimesse internazionali e i pagamenti in cui gli individui non vogliono rivelare la propria identità (come accadrebbe con una carta di debito o di credito).

Molti preferiscono non spendere i propri bitcoin, scegliendo invece di conservarli per il lungo termine (attività conosciuta come hodling). Bitcoin è stato soprannominato oro digitale a causa della sua fornitura limitata di monete a disposizione. Alcuni investitori vedono Bitcoin come una riserva di valore. Essendo limitato e difficile da produrre, è stato paragonato a metalli preziosi come l'oro o l'argento. 
Coloro che fanno hodling sono convinti che questi elementi – combinati con la disponibilità globale e l'alta liquidità – lo rendano un mezzo ideale per conservare valore su lunghi periodi. Essi credono che il valore di Bitcoin continuerà ad aumentare nel tempo.


Come funziona Bitcoin?

Quando Alice effettua una transazione verso Bob, non sta inviando fondi nel modo in cui ci si aspetterebbe. Non è l'equivalente digitale di consegnargli una banconota da un dollaro. Invece, è come se Alice scrivesse su un foglio di carta (che tutti possono vedere) che sta dando un dollaro a Bob. Quando Bob vuole inviare questi stessi fondi a Carol, può vedere che Bob li possiede guardando il foglio.



Il foglio di cui parliamo è un tipo di database particolare chiamato blockchain. I partecipanti al network hanno tutti una copia identica di questo database archiviata sui propri dispositivi. I partecipanti si connettono tra loro per sincronizzare le nuove informazioni.

Quando un utente effettua un pagamento, lo trasmette direttamente al network peer-to-peer – non esiste una banca o un'istituzione centralizzata che elabora i trasferimenti. Per aggiungere nuove informazioni, la blockchain di Bitcoin utilizza un meccanismo speciale chiamato mining. E' attraverso questo processo che nuovi blocchi di transazioni vengono registrati nella blockchain.


Cos'è la blockchain?

La blockchain è un registro append-only: ciò significa che i dati possono solo essere aggiunti ad essa. Una volta aggiunta un'informazione, è estremamente difficile modificarla o cancellarla. La blockchain applica questa proprietà includendo un pointer verso il blocco precedente in ogni blocco successivo.



Il pointer è in realtà una hash del blocco precedente. L'hashing comporta il passaggio di dati attraverso una funzione unidirezionale per produrre un'“impronta digitale” unica dell'input. Se l'input viene modificato anche solo minimamente, l'impronta digitale apparirà completamente diversa. Dato che i blocchi vengono concatenati uno dopo l'altro, non è possibile modificare informazioni contenute in un vecchio blocco senza invalidare tutti i blocchi che seguono. Tale struttura è una delle componenti che rendono la blockchain sicura.
Per un'introduzione generale alle blockchain, leggi Una Guida per Principianti alla Tecnologia Blockchain.


Bitcoin è legale?

Bitcoin è perfettamente legale nella maggior parte dei paesi. Ci sono, però, alcune eccezioni – assicurati di conoscere le normative della tua giurisdizione prima di investire in criptovalute.

Nei paesi in cui è legale, le entità governative adottano approcci diversi per quanto riguarda la tassazione e la conformità. Nel complesso, l'aspetto normativo è ancora molto sottosviluppato e probabilmente cambierà notevolmente nei prossimi anni.


La storia di Bitcoin

Chi ha creato Bitcoin?

Nessuno lo sa! Il creatore di Bitcoin ha usato lo pseudonimo Satoshi Nakamoto, ma non sappiamo nulla sulla sua identità. Satoshi potrebbe essere una persona o un gruppo di sviluppatori in qualsiasi parte del mondo. Il nome è di origine giapponese, ma la padronanza della lingua inglese di Satoshi ha portato molti a credere che provenga da un paese anglofono.
Satoshi ha pubblicato la whitepaper di Bitcoin e il software. Tuttavia, il creatore misterioso è scomparso nel 2010.


E' stato Satoshi a inventare la tecnologia blockchain?

In realtà, Bitcoin combina una serie di tecnologie esistenti in circolazione da un po' di tempo. Questo concetto di una catena di blocchi non è nato con Bitcoin. L'utilizzo di strutture di dati immutabili come questa può essere ricondotto agli inizi degli anni '90 quando Stuart Haber e W. Scott Stornetta hanno proposto un sistema per la marcatura temporale di documenti. Proprio come le blockchain di oggi, si basava su tecniche crittografiche per proteggere dati e impedire che venissero alterati.

E' interessante notare che la whitepaper di Satoshi non utilizza neanche una volta il termine “blockchain”.


Denaro digitale prima di Bitcoin

Bitcoin non è stato il primo tentativo nel campo del denaro digitale, ma è certamente il più riuscito. Alcuni schemi precedenti hanno spianato la strada per l'invenzione di Satoshi:

DigiCash

DigiCash era una società fondata dal crittografo e informatico David Chaum a fine anni '80. E' stata introdotta come una soluzione orientata alla privacy per le transazioni online, basata su un documento scritto da Chaum (spiegato qui).

Il modello DigiCash era un sistema centralizzato, ma rimane comunque un esperimento interessante. La società è caduta in bancarotta, a causa, secondo Chaum, della sua introduzione prima che l'e-commerce fosse realmente decollato.

B-money

B-money è stato inizialmente descritto in una proposta dell'ingegnere informatico Wei Dai, pubblicata negli anni '90. E' stato citato nella whitepaper di Bitcoin, e non è difficile capire perché. 
B-money ha proposto un sistema Proof of Work (usato nel mining di Bitcoin) e l'uso di un database distribuito in cui gli utenti firmano le transazioni. Una seconda versione di b-money ha inoltre descritto un'idea simile allo staking, processo utilizzato oggi in altre criptovalute.

Alla fine, b-money non ha mai preso piede, in quanto non ha superato la fase di progettazione. Detto questo, Bitcoin prende chiaramente ispirazione dai concetti presentati da Dai.

Bit Gold

La somiglianza tra Bit Gold e Bitcoin è tale che alcuni credono che il suo creatore, l'esperto informatico Nick Szabo, sia Satoshi Nakamoto. In sostanza, Bit Gold consiste di un registro che archivia stringhe di dati provenienti da un'operazione Proof of Work.

Come b-money, non è mai stato sviluppato ulteriormente. Le somiglianze tra Bit Gold e Bitcoin hanno comunque consolidato il suo status come il “precursore di Bitcoin”.




Capitolo 2 - Da Dove Vengono i Bitcoin?

Contenuti


Come vengono creati nuovi bitcoin?

Bitcoin ha una fornitura limitata, ma non tutte le unità sono già in circolazione. L'unico modo per creare nuove monete è attraverso un processo chiamato mining – il meccanismo speciale per aggiungere dati alla blockchain.


Quanti bitcoin ci sono?

Il protocollo fissa la fornitura massima di Bitcoin a ventuno milioni di monete. Nel 2020, sono state generate poco meno del 90% di queste, ma ci vorranno più di cent'anni per produrre le rimanenti. Questo è dovuto a eventi periodici conosciuti come halving, i quali riducono gradualmente la ricompensa di mining.


Come funziona il mining di Bitcoin?

Attraverso il mining, i partecipanti aggiungono blocchi alla blockchain. Per farlo, devono dedicare potenza di calcolo per risolvere un enigma crittografico. Come incentivo, c'è una ricompensa a disposizione di chiunque proponga un blocco valido. 

Generare un blocco è costoso, mentre controllare se tale blocco sia valido è molto economico e semplice. Se qualcuno cerca di imbrogliare con un blocco non valido, il network lo respinge immediatamente, e il miner non sarà in grado di recuperare le spese di mining.

La ricompensa – spesso denominata block reward, o ricompensa del blocco – è composta da due componenti: le commissioni associate alle transazioni e il block subsidy. Il block subsidy è l'unica fonte di bitcoin “freschi”. Con ogni blocco minato, aggiunge una quantità fissa di monete alla fornitura totale.


Quanto tempo ci vuole per minare un blocco?

Il protocollo regola la difficoltà di mining per fare in modo che ci vogliano circa dieci minuti per trovare un nuovo blocco. I blocchi non vengono sempre trovati esattamente dieci minuti dopo il precedente – il tempo necessario oscilla attorno a questo obiettivo.




Capitolo 3 - Come Iniziare con Bitcoin

Contenuti


Come posso comprare bitcoin?

Come comprare bitcoin con una carta di credito/debito

Binance ti permette di acquistare Bitcoin facilmente dal tuo browser. Per farlo:

  1. Vai al portale Compra e Vendi Criptovalute
  2. Seleziona la criptovaluta che vuoi comprare, e la moneta con cui vuoi pagare.
  3. Accedi a Binance, o registrati se non hai ancora un account.
  4. Seleziona il tuo metodo di pagamento.
  5. Se richiesto, inserisci i dettagli della tua carta e completa la verifica dell'identità.
  6. Ecco fatto! I tuoi bitcoin verranno accreditati sul tuo account Binance.

Come comprare bitcoin su mercati peer-to-peer

Puoi anche comprare e vendere Bitcoin su mercati peer-to-peer. Questo ti consente di acquistare monete direttamente da altri utenti usando la app mobile di Binance. Per farlo:
  1. Avvia l'app e accedi o registrati.
  2. Seleziona One click buy sell, poi visita la scheda Buy nell'angolo in alto a sinistra dell'interfaccia.
  3. Ti verrà presentato un numero di offerte diverse – usa il pulsante Buy su quella che vuoi scegliere.
  4. Puoi pagare con altre criptovalute (la scheda By Crypto) o con valute fiat (la scheda By Fiat). 
  5. In seguito, ti verrà chiesto il metodo di pagamento. Scegli quello che preferisci.
  6. Seleziona Buy BTC.
  7. Ora devi effettuare il pagamento. Quando hai finito, seleziona Mark as paid, e confirm.
  8. La transazione è completata quando il venditore invia le tue monete.


Vuoi iniziare con le criptovalute? Compra Bitcoin su Binance!


Cosa posso comprare con bitcoin?

Ci sono molte cose che puoi acquistare usando Bitcoin. Nella fase attuale, può essere difficile (ma non impossibile) trovare commercianti che accettano Bitcoin in negozi fisici. Tuttavia, puoi comunque trovare siti web che lo accettano o che ti permettono di usarlo per comprare carte regalo per altri servizi.

Solo per citarne alcune, puoi usare Bitcoin per comprare:

  • Biglietti aerei 
  • Camere d'albergo
  • Proprietà immobiliari
  • Cibo e bevande
  • Abbigliamento
  • Carte regalo
  • Abbonamenti online


Dove posso spendere bitcoin?

Puoi spendere i tuoi bitcoin in un numero sempre in crescita di posti! Di seguito ne elenchiamo alcuni. 

TravelbyBit

Risparmia sulle pesanti commissioni delle carte di credito quando viaggi per il mondo! Puoi prenotare voli e hotel con bitcoin e altre criptovalute attraverso TravelbyBit. Registrati e prenota usando crypto con uno sconto del 10% sul tuo acquisto.

Spendabit

Spendabit è un motore di ricerca per prodotti che puoi comprare con Bitcoin. Basta cercare quello che vuoi comprare per ottenere una lista di commercianti da cui puoi acquistarlo usando bitcoin.

Coinmap

Cerca tutti i commercianti e gli ATM di criptovalute nella tua zona. Se non vedi l'ora di spendere i tuoi bitcoin e stai cercando un posto per farlo, questa potrebbe essere una scelta ideale per te.

Bitrefill

Qui puoi comprare carte regalo per centinaia di servizi e ricaricare il tuo cellulare con Bitcoin e altre criptovalute. E' piuttosto semplice da usare, e puoi anche usare il Lightning Network per pagare.


Heatmap dei rivenditori che accettano criptovalute come pagamento. Fonte: https://coinmap.org/


Cosa succede se perdo i miei bitcoin?

Dato che non ci sono banche coinvolte, la responsabilità della protezione delle monete è tua. Qualcuno preferisce conservarle su exchange, mentre altri le prendono in custodia con una varietà di wallet. Se utilizzi uno wallet, è di fondamentale importanza scrivere e conservare la seed phrase per poterle ripristinare in caso di problemi.


Posso invertire le transazioni di Bitcoin?

Una volta che i dati vengono aggiunti alla blockchain, non è facile rimuoverli (in pratica, è virtualmente impossibile). Questo significa che quando effettui una transazione, non può essere annullata. Per questo motivo dovresti sempre controllare due o tre volte che l'indirizzo a cui stai inviando fondi sia quello giusto.
Per un esempio di come teoricamente potresti invertire una transazione, leggi Cos'è un 51% Attack?


Posso guadagnare soldi con Bitcoin?

Puoi fare soldi con Bitcoin, ma puoi anche perdere soldi. In genere, gli investitori a lungo termine comprano e conservano Bitcoin convinti che il suo prezzo aumenterà nel futuro. Altri scelgono di fare trading attivamente tra Bitcoin e altre criptovalute per realizzare profitti a breve e medio termine. Entrambe le strategie sono rischiose, ma sono spesso più remunerative rispetto agli approcci a basso rischio.
Alcuni investitori adottano strategie ibride. Conservano bitcoin come investimento a lungo termine e allo stesso tempo fanno trading con una parte (in un portafoglio separato) per il breve termine. Non esiste un modo giusto o sbagliato di allocare asset nel tuo portafoglio – ogni investitore ha una propensione al rischio variabile e obiettivi diversi.
La concessione di prestiti è una forma sempre più popolare di reddito passivo. Prestando le tue monete a qualcun altro, puoi generare interessi che pagheranno successivamente. Piattaforme come Binance Lending ti consentono di fare questo con Bitcoin e altre criptovalute.


Come posso conservare i miei bitcoin?

Ci sono molte opzioni per conservare monete, ognuna con i propri punti di forza e le proprie debolezze.


Conservare i tuoi bitcoin su Binance

Una soluzione custodiale si riferisce alla conservazione in cui l'utente non possiede effettivamente le monete stesse, ma si fida invece di una terza parte per farlo. Per effettuare transazioni, devono accedere alla piattaforma della terza parte. Exchange come Binance usano spesso questo modello in quanto è molto più efficiente per le operazioni.

Conservare le tue monete su Binance ti permette di accedervi facilmente per fare trading o darle in prestito. 

Conservare le tue monete in un bitcoin wallet

Le soluzioni non-custodiali sono l'opposto – mettono l'utente in controllo dei suoi fondi. Per conservare fondi con una soluzione di questo tipo, si utilizza qualcosa chiamato wallet. Uno wallet non contiene direttamente le tue monete – invece, contiene le chiavi crittografiche in grado di sbloccarle sulla blockchain. Su questo fronte ci sono due opzioni principali:

Hot wallet

Un hot wallet è un software che si collega in qualche modo a internet. Generalmente, assumerà la forma di una applicazione mobile o desktop che ti permette di inviare e ricevere monete facilmente. Un esempio semplice di mobile wallet con molte monete supportate è Trust Wallet. Essendo online, gli hot wallet sono generalmente più pratici per i pagamenti, ma sono anche più vulnerabili agli attacchi.

Cold wallet

Gli wallet di criptovalute che non sono esposti a internet sono conosciuti come cold wallet. Sono meno soggetti agli attacchi in quanto non può esserci un vettore di attacco online, ma per questo tendono a offrire un'esperienza utente più scomoda. Esempi in questa categoria includono gli hardware wallet e i paper wallet.

Per un'analisi approfondita dei vari tipi di wallet, dai un'occhiata a Le Tipologie di Wallet Crypto Spiegate.




Capitolo 4 - L'Halving di Bitcoin

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Cos'è l'halving di Bitcoin?

Un halving di Bitcoin (chiamato anche Bitcoin halvening) è semplicemente un evento che riduce la ricompensa del blocco. Una volta avvenuto un halving, la ricompensa assegnata ai miner per la convalida di nuovi blocchi viene divisa in due (e ricevono solo metà di quella precedente). Tuttavia, non ci sono effetti sulle commissioni delle transazioni.


Come funziona l'halving di Bitcoin?

Quando è stato lanciato Bitcoin, i miner venivano ricompensati con 50 BTC per ogni blocco valido trovato.

Il primo halving si è verificato il 28 Novembre 2012. A quel punto, il protocollo ha ridotto la ricompensa da 50 BTC a 25 BTC. Il secondo halving è avvenuto il 9 Luglio 2016 (da 25 BTC a 12,5 BTC). Il prossimo, previsto per Maggio 2020, la porterà a 6,25 BTC.

Forse hai notato un certo schema. Con una differenza di pochi mesi, un nuovo halving sembra verificarsi ogni quattro anni. E' una caratteristica voluta, ma il protocollo non fissa date specifiche in cui avviene un halving. Invece, fa riferimento all'altezza bloccoogni 210.000 blocchi, avviene un halving. Quindi, possiamo aspettarci che ci vogliano circa 2.100.000 minuti per il dimezzamento della ricompensa (ricorda, ci vogliono ~10 minuti per il mining di un blocco).



Nel grafico sopra riportato, possiamo vedere la diminuzione della ricompensa nel tempo e la sua relazione con la fornitura totale. In prima analisi, potrebbe sembrare che le ricompense hanno raggiunto lo zero e che la fornitura massima sia già in circolazione. Ma non è così. Le curve sono incredibilmente vicine, ma ci aspettiamo che la ricompensa raggiunga lo zero intorno al 2140.


Perché si verifica l'halving di Bitcoin?

E' uno dei punti di forza centrali di Bitcoin, ma Satoshi Nakamoto non ha mai spiegato ampiamente il ragionamento che lo ha portato a limitare la fornitura a ventuno milioni di unità. Qualcuno ipotizza che sia semplicemente il risultato dell'iniziare con una ricompensa di 50 BTC per blocco, dimezzata ogni 210.000 blocchi.

Avere una fornitura limitata significa che la moneta non è suscettibile a svalutazione nel lungo periodo. E' in netto contrasto con la moneta fiat, la quale perde potere d'acquisto nel corso del tempo man mano che nuove unità entrano in circolazione.

Ha senso che ci siano limiti sulla velocità con cui i partecipanti possono minare monete. Dopotutto, il 50% è stato generato prima del blocco 210.000 (cioè, prima del 2012). Se la ricompensa fosse rimasta la stessa, tutte le unità sarebbero entrate in circolazione già nel 2016.

Con il meccanismo dell'halving, il mining continua ad avere un incentivo per i prossimi 100+ anni. Questo offre al sistema un tempo più che sufficiente per attirare utenti in modo da sviluppare un mercato delle commissioni.



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Qual è l'impatto dell'halving di Bitcoin?

L'impatto maggiore degli halving ricade sui miner, poiché la ricompensa costituisce una parte significativa delle loro entrate. Quando viene dimezzata, questi ricevono solo metà delle unità precedenti. La ricompensa è inoltre composta da commissioni sulle transazioni, ma ad oggi queste costituiscono solo una frazione della ricompensa sui blocchi.

Gli halving potrebbero, quindi, rendere svantaggioso per alcuni partecipanti continuare le attività di mining. Cosa questo significhi per il settore nel suo complesso è ancora ignoto. Una riduzione nelle ricompense potrebbe portare a una maggiore centralizzazione nelle mining pool, oppure potrebbe semplicemente promuovere pratiche di mining più efficienti.

Se Bitcoin continua a fare affidamento su un algoritmo Proof of Work, le commissioni dovrebbero aumentare per mantenere redditizio il mining. Questo scenario è perfettamente possibile, in quanto i blocchi possono contenere un numero limitato di transazioni. Se ci sono molte transazioni in sospeso, quelle con le commissioni più alte verranno incluse prima.

Storicamente, un halving è seguito da un brusco aumento del prezzo di Bitcoin. Ovviamente, non ci sono molti dati a disposizione in quanto ne abbiamo visti solo due finora. Molti attribuiscono il movimento del prezzo a un apprezzamento della scarsità di Bitcoin da parte del mercato, una realizzazione innescata dall'halving. I sostenitori di questa teoria credono che il valore salirà nuovamente in seguito all'evento di Maggio 2020.

Altri sono in disaccordo con questa logica, sostenendo che il mercato ha già preso in considerazione l'halving (vedi l'Ipotesi del Mercato Efficiente). L'evento non è una sorpresa – i partecipanti sanno da ormai un decennio che la ricompensa sarebbe stata ridotta a Maggio 2020. Un altro punto evidenziato spesso è che l'industria delle crypto era estremamente sottosviluppata durante i primi due halving. Attualmente, il settore ha un profilo più elevato, offre strumenti di trading sofisticati ed è più aperto per una più ampia pool di investitori.


Quando si verificherà il prossimo halving di Bitcoin?

Il prossimo halving è previsto per Maggio 2020, quando la ricompensa scenderà a 6,25 BTC. Tieni d'occhio il conto alla rovescia con il Bitcoin Halving Countdown di Binance Academy.




Capitolo 5 - Idee Comuni Sbagliate su Bitcoin

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Bitcoin è anonimo?

Non esattamente. Bitcoin potrebbe sembrare anonimo in prima analisi, ma ciò non è corretto. La blockchain di Bitcoin è pubblica e chiunque può vedere le transazioni. La tua identità non è connessa agli indirizzi del tuo wallet sulla blockchain, ma un osservatore con le risorse giuste potrebbe potenzialmente collegarle. E' più accurato descrivere Bitcoin come pseudonimo. Gli indirizzi di Bitcoin sono visibili a tutti, ma i nomi dei loro proprietari non lo sono.
Detto questo, il sistema è relativamento privato, e ci sono metodi per rendere ancora più difficile capire cosa stai facendo con i tuoi bitcoin. Le tecnologie liberamente disponibili possono creare una negabilità plausibile per “rompere il legame” tra indirizzi. Inoltre, aggiornamenti futuri potrebbero aumentare notevolmente la privacy – vedi Un'Introduzione alle Transazioni Confidenziali per un esempio.


Bitcoin è una truffa?

No. Proprio come una moneta fiat, Bitcoin può anche essere usato per attività illegali. Tuttavia, questo non rende Bitcoin una truffa di per sé.

Bitcoin è una moneta digitale che non è controllata da nessuno. I suoi detrattori l'hanno etichettata come un pyramid scheme, anche se non rientra nella definizione. Come moneta digitale, funziona sia a $20 per moneta che a $20.000 per moneta. Ha più di un decennio alle spalle e la tecnologia si è dimostrata molto sicura e affidabile.
Sfortunatamente, Bitcoin viene usato in molte truffe di cui dovresti essere consapevole. Queste possono includere il phishing e altri schemi di ingegneria sociale, come finti giveaway e airdrop. Come regola generale: se qualcosa sembra troppo bella per essere vera, probabilmente è una truffa. Non dare mai le tue chiavi private o la tua seed phrase a nessuno, e sii prudente nei confronti degli schemi che promettono di moltiplicare i tuoi soldi con un rischio minimo. Se invii le tue monete a un truffatore o un finto giveaway, saranno perse per sempre.


Bitcoin è una bolla?

Nel corso dei numerosi aumenti parabolici del prezzo di Bitcoin, era comune vedere persone definirlo una bolla speculativa. Molti economisti hanno paragonato Bitcoin a periodi come la Tulipomania o il boom delle dot-com. 

A causa della natura unica di Bitcoin come prodotto digitale decentralizzato, il suo prezzo è interamente dettato dalla speculazione nel mercato libero. Quindi, anche se ci sono molti fattori a muovere il prezzo di Bitcoin, questi influiscono sulla domanda e l'offerta del mercato. E poiché Bitcoin è limitato e segue un programma di emissione rigido, si crede che nel lungo termine la domanda supererà l'offerta.

I mercati delle criptovalute sono inoltre relativamente piccoli in confronto ai mercati tradizionali. Questo significa che Bitcoin e altri cryptoasset tendono ad essere più volatili, ed è piuttosto comune vedere nel mercato disparità a breve termine tra domanda e offerta.

In altre parole, Bitcoin può essere a volte un asset volatile. Ma la volatilità fa parte dei mercati finanziari, soprattutto quelli con un volume e una liquidità relativamente più bassa.


Bitcoin usa la cifratura?

No. Si tratta di un malinteso comune, ma la blockchain di Bitcoin non utilizza cifratura. Ogni partecipante nel network deve poter leggere le transazioni per garantire che siano valide. Invece, utilizza firme digitali e funzioni di hash. Anche se alcuni algoritmi di firma digitale usano cifratura, non è così per Bitcoin.

Vale la pena sottolineare, però, che molte applicazioni e wallet crypto sfruttano la cifratura per proteggere gli wallet degli utenti con password. Comunque, questi metodi di codifica non hanno nulla a che fare con la blockchain – vengono solo incorporati in altre tecnologie che ne fanno uso.




Capitolo 6 - La Scalabilità di Bitcoin

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Che cos'è la scalabilità?

La scalabilità è una misura della capacità di un sistema di aumentare per soddisfare la domanda crescente. Se gestisci un sito web sovraccaricato da richieste, potresti scalarlo aggiungendo altri server. Se vuoi eseguire applicazioni più intensive sul tuo computer, potresti migliorare le sue componenti.

Nel contesto delle criptovalute, usiamo il termine per descrivere la facilità di miglioramento di una blockchain per riuscire a elaborare un numero più alto di transazioni.


Perché Bitcoin ha bisogno di scalare?

Per funzionare nei pagamenti quotidiani, Bitcoin deve essere veloce. Allo stato attuale, ha un throughput relativamente basso, il che significa che per ogni blocco può essere elaborato un numero limitato di transazioni. 

Come abbiamo spiegato nel capitolo precedente, i miner ricevono commissioni di transazione come parte della ricompensa per ogni blocco. Gli utenti associano queste commissioni alle loro transazioni per incentivare i miner ad aggiungerle alla blockchain. 

I miner cercano di realizzare un ritorno sul loro investimento in hardware ed elettricità, quindi danno priorità alle transazioni con le commissioni più alte. Se ci sono molte transazioni nel network “in attesa di spazio” (si dice che sono nella mempool), le commissioni possono aumentare notevolmente in quanto gli utenti offrono di più per riuscire a includere le proprie. Nei periodi peggiori, la commissione media era superiore a $50.


Quante transazioni può elaborare Bitcoin?

In base al numero medio di transazioni per blocco, al momento Bitcoin può gestire circa cinque transazioni al secondo. E' una cifra molto più bassa rispetto alle soluzioni di pagamento centralizzate, ma questo è uno dei costi di una moneta decentralizzata. 

Dato che non è gestito da un datacenter che può essere aggiornato a piacimento da una singola entità, Bitcoin deve limitare le dimensioni dei suoi blocchi. Una nuova dimensione del blocco che permetta 10.000 transazioni al secondo potrebbe essere integrata, ma danneggerebbe la decentralizzazione del network. Ricorda che i full node devono scaricare nuove informazioni circa ogni dieci minuti. Se diventa troppo oneroso farlo, è probabile che vadano offline.

Per usare il protocollo nell'ambito dei pagamenti, gli entusiasti di Bitcoin credono che uno scaling efficace debba essere raggiunto in modi diversi.


Cos'è il Lightning Network?

Il Lightning Network è una soluzione di scalabilità proposta per Bitcoin. La definiamo una soluzione layer two perché sposta le transazioni al di fuori della blockchain. Invece di registrare tutte le transazione sul base layer, queste vengono gestite da un altro protocollo sviluppato sopra di essa.

Il Lightning Network permette agli utenti di inviare fondi quasi istantaneamente e gratuitamente. Non ci sono limiti di throughput (a condizione che gli utenti abbiano la capacità per inviare e ricevere). Per usare il Bitcoin Lightning Network, due partecipanti bloccano alcune delle proprie monete in un indirizzo speciale. L'indirizzo ha una proprietà unica – rilascia i bitcoin solo se entrambe le parti concordano. 

Da qui, le due parti mantengono un registro privato che può riassegnare i bilanci senza annunciarlo alla catena principale. Pubblicano una transazione sulla blockchain solo quando hanno finito. A questo punto il protocollo aggiorna i loro bilanci opportunamente. Nota che le due parti non devono fidarsi l'una dell'altra. Se una delle due cerca di imbrogliare, il protocollo lo rileverà e la punirà.

In totale, un canale di pagamento come questo richiede solo due transazioni on-chain dall'utente – una per finanziare l'indirizzo e una più tardi per distribuire le monete. Questo significa che nel frattempo possono essere effettuate migliaia di transazioni. Con un ulteriore sviluppo e ottimizzazione, la tecnologia potrebbe diventare una componente fondamentale dei grandi sistemi blockchain.

Per una spiegazione più dettagliata sul problema della scalabilità e sulle potenziali soluzioni, dai un'occhiata a Scalabilità Blockchain - Sidechain e Canali di Pagamento.


Cosa sono i fork?

Dato che Bitcoin è open-source, chiunque può modificare il software. Potresti aggiungere nuove regole o rimuoverne alcune per soddisfare esigenze diverse. Ma non tutte le modifiche sono uguali: alcuni aggiornamenti renderanno il tuo nodo incompatibile con il network, mentre altri saranno retrocompatibili.


Soft fork

Un soft fork è una modifica alle regole che permette ai nodi aggiornati di interagire con quelli vecchi. Prendiamo la dimensione dei blocchi come esempio. Supponiamo di avere una dimensione di 2MB e che metà del network implementi una modifica – d'ora in avanti, tutti i blocchi non possono superare 1MB. Respingerebbero qualsiasi cosa di più grande. 

I nodi più vecchi possono comunque ricevere questi blocchi o propagarne da sé. Questo significa che tutti i nodi rimangono parte dello stesso network, a prescindere dalla versione che utilizzano. 

Nell'animazione rappresentata sotto, possiamo vedere che i blocchi più piccoli vengono accettati sia dai nodi più vecchi che da quelli aggiornati. Tuttavia, i nuovi nodi non riconosceranno i blocchi da 2MB, in quanto stanno già seguendo le nuove regole.



Il Segregated Witness (o SegWit) di Bitcoin è un esempio di soft fork. Usando una tecnica ingegnosa, ha introdotto un nuovo formato per blocchi e transazioni. I vecchi nodi continuano a ricevere blocchi, ma non convalidano il nuovo tipo di transazione.


Hard fork

Un hard fork è invece più complicato. Supponiamo ora che metà del network voglia aumentare la dimensione dei blocchi da 2MB a 3MB. Se cerchi di inviare un blocco da 3MB a nodi più vecchi, questi lo respingeranno in quanto le regole stabiliscono chiaramente che 2MB è il massimo che possono accettare. Dato che i due network non sono più compatibili, la blockchain si divide in due.

La catena nera nel diagramma sopra è quella originale. Il Blocco 2 è il punto in cui si è verificato l'hard fork. Qui, i nodi che si sono aggiornati hanno iniziato a produrre blocchi più grandi (quelli verdi). I nodi più vecchi non li riconoscono, quindi continuano lungo un percorso diverso. Ci sono ora due blockchain che condividono una storia fino al Blocco 2.

Ora ci sono due protocolli diversi, ognuno con una valuta differente. Tutti i bilanci su quello vecchio vengono clonati, quindi se avevi 20 BTC sulla catena originale, ora hai 20 NewBTC su quella nuova.

Nel 2017, Bitcoin ha attraversato un hard fork controverso in uno scenario simile a quello rappresentato sopra. Una minoranza di partecipanti voleva aumentare le dimensioni dei blocchi per garantire maggiori prestazioni e commissioni più basse. Altri credevano che questa fosse una strategia di scaling poco valida. Eventualmente, l'hard fork ha dato vita a Bitcoin Cash (BCH), il quale si è diviso dal network di Bitcoin e ha ora una comunità e una tabella di marcia indipendente.

Per saperne di più sui fork, leggi Hard Fork e Soft Fork.




Capitolo 7 - Partecipare al Network di Bitcoin

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Che cos'è un nodo Bitcoin?

“Nodo Bitcoin” è un termine usato per descrivere un programma che interagisce con il network di Bitcoin in qualche modo. Può essere qualsiasi cosa da un cellulare con uno wallet Bitcoin a un computer dedicato che conserva una copie completa della blockchain.

Ci sono diversi tipi di nodi, ciascuno dei quali svolge funzioni specifiche. Tutti agiscono come punto di comunicazione verso il network. All'interno del sistema, trasmettono informazioni relative a transazioni e blocchi. 


Come funziona un nodo Bitcoin?

Full node

Un full node convalida transazioni e blocchi se soddisfano determinati requisiti (ovvero, se seguono le regole). La maggior parte dei full node eseguono il software Bitcoin Core, l'implementazione di riferimento del protocollo Bitcoin. 
Bitcoin Core è il programma rilasciato da Satoshi Nakamoto nel 2009 – ai tempi si chiamava semplicemente Bitcoin, ma è stato più tardi rinominato per evitare confusioni. Possono essere usate anche altre implementazioni, purché siano compatibili con Bitcoin Core.

I full node sono integrali alla decentralizzazione di Bitcoin. Scaricano e convalidano blocchi e transazioni, e li propagano al resto del network. Dato che verificano in modo indipendente l'autenticità delle informazioni che ricevono, l'utente non deve affidarsi a una terza parte per niente.

Se un full node archivia una copia completa della blockchain, viene indicato come un full archivil node. Alcuni utenti eliminano i blocchi più vecchi, per risparmiare spazio – la blockchain di Bitcoin contiene più di 200GB di dati sulle transazioni.


Distribuzione globale dei full node di Bitcoin. Fonte: bitnodes.earn.com


Light node

I light node hanno meno funzionalità rispetto ai full node, ma richiedono anche meno risorse. Consentono agli utenti di interfacciarsi con il network senza eseguire tutte le operazioni di un full node.

Mentre un full node scarica tutti i blocchi per convalidarli, i light node scaricano solo una porzione di ogni blocco (chiamata block header). Anche se il block header ha dimensioni molto piccole, contiene informazioni che permettono agli utenti di controllare che le loro transazioni siano in un blocco specifico. 

I light node sono ideali per i dispositivi con limiti di banda o spazio. E' comune trovare questo tipo di nodo su wallet desktop e mobile. Siccome non possono eseguire la validazione, però, i light node dipendono dai full node.


Mining node

I mining node sono full node che eseguono un'attività aggiuntiva – producono blocchi. Come abbiamo già accennato, richiedono attrezzature e software specializzati per aggiungere dati alla blockchain. 

I mining node prendono le transazioni in sospeso e le sottopongono a funzioni di hash insieme ad altre informazioni per generare un numero. Se il numero è inferiore a un obiettivo impostato dal protocollo, il blocco è valido e può essere trasmesso ad altri full node.

Per poter fare mining senza fare affidamento su altri, però, i miner devono eseguire un full node. Altrimenti, non possono sapere quali transazioni includere nel blocco. 

Se un partecipante vuole fare mining senza usare un full node, può connettersi a un server che gli fornisce le informazioni di cui ha bisogno. Se fai mining in una pool (ovvero, lavorando insieme ad altri), solo una persona deve eseguire un full node.

Per una analisi dei vari tipi di nodi, leggi Cosa sono i Nodi?


Come eseguire un full node Bitcoin

Un full node può essere vantaggioso per sviluppatori, commercianti e utenti finali. Gestire un client Bitcoin Core sul proprio hardware offre vantaggi in materia di privacy e sicurezza, oltre a rinforzare il network di Bitcoin nel suo complesso. Con un full node, non devi più fare affidamento su altri per interagire con l'ecosistema.

Una manciata di aziende nel campo Bitcoin offrono nodi plug-and-play. Hardware pre-costruito che viene spedito all'utente, il quale deve solo accenderlo per iniziare a scaricare la blockchain. Questo può essere più conveniente per gli utenti meno tecnici, ma spesso è molto più costoso rispetto a impostarne uno da solo.

Nella maggior parte dei casi, un vecchio PC o laptop sarà sufficiente. Si consiglia di non eseguire un nodo sul proprio computer d'uso quotidiano in quanto potrebbe rallentarlo notevolmente. La blockchain cresce in continuazione, quindi dovrai assicurarti di avere memoria sufficiente per scaricarla nella sua totalità. 

Un disco rigido da 1TB sarà sufficiente per i prossimi anni, a condizione che non ci sia un grande cambiamento nella dimensione del blocco. Altri requisiti includono 2GB di RAM (la maggior parte dei computer hanno più di questo di default) e molta banda. 

Da qui, la guida Running a Full Node su bitcoin.org dettaglia il processo di impostazione del tuo nodo. 


Come fare mining di Bitcoin

Nei primi giorni di Bitcoin, era possibile creare nuovi blocchi usando laptop convenzionali. Il sistema era sconosciuto a quel punto, quindi c'era una competizione minima nel mining. Dato che l'attività era così limitata, il protocollo ha impostato naturalmente una bassa difficoltà di mining.

Man mano che l'hash rate del network aumentava, i partecipanti dovevano aggiornare le proprie attrezzature per rimanere competitivi. Passando attraverso vari tipi di hardware, il settore del mining è eventualmente entrato nell'era delle Application-Specific Integrated Circuits (ASIC).
Come il nome suggerisce, questi dispositivi sono creati con uno scopo specifico. Sono estremamente efficienti, ma possono eseguire solo un compito. Quindi, una mining ASIC è un computer specializzato che viene usato per il mining e nient'altro. Una Bitcoin ASIC può fare mining di Bitcoin, ma non può fare mining di monete che non usano lo stesso algoritmo.

Oggi, il mining di Bitcoin richiede un investimento significativo – non solo in hardware ma anche in energia. Al momento della scrittura, un buon dispositivo di mining esegue oltre dieci trilioni di operazioni al secondo. Pur essendo molto efficienti, i miner ASIC consumano enormi quantità di elettricità. A meno che tu non abbia diverse mining rig ed elettricità a basso costo, è poco probabile che riuscirai a trarre profitto dal mining di Bitcoin.

Con i materiali necessari, però, impostare la tua operazione di mining è semplice – molte ASIC sono dotate di un software proprio. L'opzione più popolare è quella di puntare i tuoi miner verso una mining pool, in cui lavori insieme ad altri per trovare blocchi. Se hai successo, riceverai parte della ricompensa del blocco proporzionale all'hash rate che hai fornito.

Puoi anche scegliere di fare solo mining, lavorando da solo. La probabilità di generare un blocco sarà più bassa, ma riceverai l'intera ricompensa quando ne crei uno valido.


Quanto tempo ci vuole per minare un bitcoin?

E' difficile dare una risposta unica per tutti, in quanto ci sono diverse variabili da considerare. Quando velocemente puoi minare una moneta dipende dalla quantità di elettricità e hash rate a tua disposizione. Dovrai anche calcolare i costi derivanti dall'effettiva operazione di un dispositivo di mining.
Per avere un'idea delle entrate generate dal mining di Bitcoin, si consiglia di usare una calcolatrice mining per stimare i costi.


Chi può contribuire al codice di Bitcoin?

Il software Bitcoin Core è open-source, il che significa che chiunque può contribuirvi. Puoi proporre o rivedere nuove funzionalità da aggiungere alle 70.000+ linee di codice. Puoi anche segnalare bug, o tradurre e migliorare la documentazione.

Le modifiche al software affrontano un rigoroso processo di revisione. Dopo tutto, il software che gestisce centinaia di miliardi di dollari in valore deve essere privo di qualsiasi vulnerabilità.

Se sei interessato a contribuire a Bitcoin, dai un'occhiata al blog post dello sviluppatore Jimmy Song su come partecipare, o il sito web di Bitcoin Core.
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